Nuove immagini del nostro pianeta arrivano dai satelliti Elektro-L n° 2 e Elektro-L n° 3. Il primo satellite della serie è stato inviato in orbita nel 2011 e ha smesso di funzionare nel 2016, non raggiungendo l’obiettivo di 10 anni. Il 2° satellite è stato lanciato nel 2015, seguito dal 3° nel 2019: entrambi i satelliti funzionano come previsto. Il 4° satellite Elektro-L è stato lanciato lo scorso 5 febbraio dal cosmodromo di Baikonur con un vettore Proton-M. I 4 satelliti Elektro-L saranno sostituiti da 3 satelliti Elektro M dopo il 2025.
I satelliti Elektro-L
Elektro-L indica una serie di satelliti meteo sviluppati per Roscosmos, l’Agenzia spaziale federale russa. Sono i primi satelliti meteo russi ad operare in orbita geostazionaria e solo la 2ª serie operativa di satelliti meteorologici russi.
Ogni satellite ha una massa di circa 1.620 kg e una vita utile di 10 anni. Sono in grado di acquisire immagini di un intero emisfero della Terra sia nello spettro visibile che nell’infrarosso, fornendo dati sui cambiamenti climatici e sul monitoraggio degli oceani, oltre a fornire dati sulle previsioni meteo.
I satelliti Elektro-L sono stati sviluppati da NPO Lavochkin e sono gestiti da Roscosmos. Operano insieme alla serie Meteor-M di satelliti meteo in orbita polare. I dati raccolti dai satelliti vengono distribuiti al Centro di ricerca scientifica di idrometeorologia spaziale “Planeta” e al Servizio federale di idrometeorologia e monitoraggio ambientale della Russia.