E’ stata avviata l’operazione di bonifica, coordinata dalla Prefettura di Bologna, finalizzato al disinnesco di due bombe da aereo inesplose, munite di doppia spoletta armata di fabbricazione americana, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenute a Casalecchio di Reno, nel Bolognese, in via Zannoni. Le operazioni sono effettuate dall’Esercito – Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore.
La “zona rossa” che è stata circoscritta per lo svolgimento delle operazioni è stata notevolmente ridotta grazie alla costruzione di due strutture di contenimento attorno agli ordigni. La durata era prevista delle operazioni di despolettamento era di tre ore a partire dalle 7 e continuare domani per il secondo ordigno, ma si è già concluso.
Il disinnesco delle due bomba d’aereo nel bolognese
Nel contesto della “zona rossa” sono stati evacuati i residenti con divieto di circolazione veicolare e pedonale, fino a cessate esigenze. Le operazioni di evacuazione hanno avuto inizio a partire dalle 5 e hanno coinvolto 2.791 persone.
È stata programmata la sospensione della viabilità autostradale in A1 (dal casello di Casalecchio di Reno a quello di Sasso Marconi), con attivazione della viabilità alternativa sulla strada statale “Porrettana”, per il tempo strettamente necessario all’esecuzione delle operazioni di disinnesco. Anche la circolazione ferroviaria è interdetta lungo la linea “Bologna-Pistoia” dall’inizio delle operazioni di disinnesco e fino a cessate esigenze.
Per coordinare le operazioni attinenti alla bonifica dei residuati bellici, è costituito, in composizione ristretta, il COM (Centro Operativo Misto) nella sala operativa della polizia locale di Casalecchio Reno, attivo sino al termine delle operazioni.