Clima, Ernani sull’andamento delle temperature a giugno: “si conferma variazione enorme rispetto al 2022”

Dopo 17 giorni, la differenza di temperatura tra giugno 2022 e giugno 2023 è -2,90°C: probabilmente si ridurrà con l'ondata di caldo in arrivo
MeteoWeb

Paolo Ernani, meteorologo, ex colonnello dell’Aeronautica Militare Italiana, ex previsore TG3 Nazionale e Linea Verde di RAI 1, fornisce un aggiornamento sulle temperature di giugno 2023, dopo quanto scritto lo scorso 12 giugno. “La variazione termica tra la prima decade del giugno 2022 e quella del giugno 2023 era di -3,10°C, che, in un certo senso, non ci convinceva per l’enorme differenziale termico tra loro. Ma dopo una settimana trascorsa, tale fenomenologia non pare voler mutare”, evidenzia Ernani.

La differenza in variazioni resta ancora molto elevata. Infatti i 17 giorni del giugno 2022 segnano il valore di +23,48°C, mentre nei relativi 17 giorni di questo giugno, la colonnina della temperatura si ferma a +20,58°C. Il differenziale tra i due periodi è ancora fortemente negativo con un bel -2,90°C. Ancora una enormità”, sottolinea l’esperto.

Tuttavia, grazie al previsto espandersi sulla nostra penisola dell’Anticiclone Africano (3-4 giorni di permanenza, con relativo aumento delle temperature, e poi costretto in parte a ritirarsi verso la sua zona di origine, a causa di un moderato flusso da nord di aria relativamente fresca che interesserà anche noi con fenomeni atmosferici violentissimi), la variazione negativa di -3,10°C sarà sicuramente ridimensionata (ora è a -2,90°C). Nonostante ciò, siamo dell’avviso che giugno 2023 forse sarà ricordato come uno tra i mesi freddi del periodo 1990/2023. È comunque probabile che non entri nella classifica top 4 dei più freddi. Le attuali temperature non sono ancora inficiate (falsate) dall’Effetto Climatizzatori, in quanto, sinora, non diffusamente utilizzati per incrementare le temperature di questi giorni”, conclude Ernani.

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