Orsi, Lav presenta un piano di trasferimento per JJ4 in Romania

La Lega Anti Vivisezione (Lav) ha presentato oggi a Trento l'eventuale trasferimento dell'orsa 'Jj4'
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La Lega Anti Vivisezione (Lav) ha presentato oggi a Trento l’eventuale trasferimento dell’orsa ‘Jj4’, l’esemplare che il 5 aprile scorso ha aggredito mortalmente il runner Andrea Papi e nei confronti del quale il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha disposto, fino a dicembre sospeso dal Tar, l’abbattimento. Lav Italia oggi ha annunciato che il trasporto dell’orsa in Romania sara’ totalmente a carico dell’associazione. Attualmente ‘Jj4′ si trova rinchiusa al centro del Casteller a Trento. Durante la conferenza stampa della Lav e’ emerso che la Provincia di Trento ha disatteso la richiesta del Tar di fornire la documentazione relativa ai centri che avevano dato disponibilita’ ad accogliere l’orsa.

Come riferito dalla Lav, il Tar trentino di fronte all’inadempienza della Provincia, il 26 maggio ha richiesto alla stessa associazione animalista di presentare una concreta proposta di trasferimento. “Ora la Provincia di Trento non ha piu’ alcuna giustificazione – ha detto Massimo Vitturi, responsabile Lav, Animali Selvatici -. Abbiamo depositato un piano dettagliato che consente di portare in salvo ‘Jj4′ oggi stesso senza alcun costo per la Provincia: e’ sufficiente la firma di Fugatti per dare avvio al procedimento”. La Lav dopo una ricerca ha selezionato il ‘Libearty Bear Sanctuary Zarnesti’, un santuario in Romania che si estende per 69 ettari e che attualmente ospita oltre un centinaio di orsi. Alla conferenza stampa e’ intervenuta anche Cristina Lapis, fondatrice e presidente dell’associazione Millions of Friends Association che gestisce il santuario-rifugio in Romania.

“Sono molto sorpresa che nel ventunesimo secolo ci siano ancora orsi condannati a morte, mi sembra di vivere nel medioevo – ha detto Lapis -. Questo orso non appartiene al presidente Fugatti ma appartiene alla natura e non vedo perche’ dobbiamo punire un’orsa che era nel bosco, nella sua casa. La condanna a morte non e’ piu’ prevista dalla legislazione italiana, perche’ allora condannare a morte un’orsa?”.

Se ci sara’ il trasferimento l’orsa ‘Jj4′ sara’ trasportata su un autoveicolo di proprieta’ del santuario, autorizzato al trasporto di animali su lunga distanza. Il plantigrado sara’ ospitato al suo interno in un apposito contenitore e l’equipe veterinaria viaggera’ al seguito dell’animale con regolare controlli durante il viaggio e avra’ a disposizione un’ambulanza veterinaria.

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