Asparagi: proprietà disintossicanti e diuretiche, modalità di consumo e precauzioni

Alla scoperta delle proprietà degli asparagi, tanti benefici per la salute
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Gli asparagi sono un alimento nutriente e salutare con numerosi benefici e proprietà salutari. Sono ricchi di vitamine essenziali come la vitamina A, C, E e K, nonché di minerali come il folato, il ferro e il potassio. Sono anche una fonte di antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi nocivi nel corpo, riducendo il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre, grazie al loro contenuto di fibre, favoriscono la digestione sana e possono aiutare nella perdita di peso. Infine, i fitonutrienti presenti negli asparagi hanno proprietà antinfiammatorie.

Partiamo dunque per un viaggio alla scoperta di questo alimento eccezionale, approfondendo proprietà ed eventuali controindicazioni, con tante info utili e curiosità.

Cosa sono gli asparagi, piante perenni

Gli asparagi sono piante perenni che appartengono alla famiglia delle Asparagaceae. La specie più comune e coltivata è l’Asparagus officinalis. Queste piante hanno un sistema di radici sotterranee chiamate rizomi, dai quali crescono i gambi o turioni che vengono raccolti ed utilizzati come verdura. La pianta presenta un fogliame a forma di sottile piuma, con foglioline sottili e piccole fioriture bianche o verdi. Questo alimento è noto per il turione commestibile, che viene raccolto quando ancora giovane e tenero.

Possono essere coltivati in diverse varietà, con diverse tonalità di colore, tra cui verde, bianco e viola. Il colore dipende dalla varietà e dalle condizioni di crescita. Ad esempio, quelli bianchi vengono coltivati interrando i turioni in modo che non siano esposti alla luce solare. Questa pianta richiede un clima temperato e un terreno ben drenato.

Gli asparagi selvatici

Gli asparagi selvatici, noti anche come asparagi di bosco o asparagi di campo, sono la variante selvatica di quelli coltivati. Crescono spontaneamente in aree naturali come prati, boschi e zone di campagna. Presentano uno stelo più sottile rispetto a quelli coltivati, di solito di colore verde scuro o viola. Sono caratterizzati da un sapore più intenso e erbaceo rispetto a quelli coltivati, e spesso richiedono un’attenta ricerca e raccolta a mano.

asparagi selvatici

 

Quando raccogliere gli asparagi? C’è una stagione o un periodo migliore?

La stagione migliore per raccogliere gli asparagi dipende dalla varietà e dalla regione in cui si trovano. In generale, vengono raccolti durante la stagione primaverile, quando le piante sono attive e i turioni giovani emergono dal terreno. Il periodo di raccolta può variare da regione a regione, ma solitamente si concentra tra marzo e giugno nell’emisfero settentrionale.

asparagi

È importante raccoglierli quando sono ancora giovani e teneri, poiché diventano legnosi e fibrosi man mano che crescono.

Proprietà e benefici dell’asparago

L’asparago vanta numerose proprietà e benefici per la salute. ecco alcuni esempi:

  • Antiossidanti: questo alimento è ricco di antiossidanti come la vitamina C, la vitamina E e i flavonoidi. Questi antiossidanti aiutano a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, riducendo l’infiammazione e il rischio di malattie croniche;
  • Diuretici: l’asparago contiene asparagina, un composto che ha proprietà diuretiche. Questo può aiutare a stimolare la produzione di urina e favorire la detossificazione del corpo;
  • Fibre: gli asparagi sono una buona fonte di fibre, che promuovono una buona digestione, migliorano la regolarità intestinale e contribuiscono a una sensazione di sazietà, favorendo così la gestione del peso;
  • Supporto al sistema immunitario: grazie al contenuto di vitamina C e altri nutrienti, l’asparago può aiutare a rafforzare il sistema immunitario, migliorando la resistenza alle infezioni e alle malattie;
  • Salute digestiva: le fibre presenti negli asparagi favoriscono la salute del tratto digestivo, contribuendo alla regolarità intestinale e prevenendo disturbi come la stitichezza;
  • Supporto alla salute del cuore: questo alimento contiene folato, che è importante per la sintesi del DNA e la salute delle cellule. Il folato aiuta a ridurre l’omocisteina nel sangue, un aminoacido legato a un aumentato rischio di malattie cardiache;
  • Supporto alla salute degli occhi: l’asparago è fonte di vitamina A e antiossidanti come la luteina e la zeaxantina, che sono importanti per la salute degli occhi e la prevenzione di disturbi oculari legati all’età, come la degenerazione maculare.

È importante notare che gli asparagi sono salutari quando consumati come parte di una dieta equilibrata. Le informazioni fornite non sostituiscono in nessun caso il parere del medico.

I valori nutrizionali

Ecco una panoramica dei valori nutrizionali per 100 grammi di asparagi crudi:

  • Calorie: circa 20 calorie.
  • Carboidrati: circa 4 grammi, di cui 2 grammi di fibre.
  • Proteine: circa 2 grammi.
  • Grassi: meno di 0,2 grammi.
  • Vitamina A: circa il 18% del valore raccomandato.
  • Vitamina C: circa il 14% del valore raccomandato.
  • Vitamina K: circa il 41% del valore raccomandato.
  • Folato: circa il 34% del valore raccomandato.
  • Potassio: circa il 5% del valore raccomandato.
  • Ferro: circa il 7% del valore raccomandato.
  • Calcio: circa il 2% del valore raccomandato.

Sono anche una buona fonte di antiossidanti come la vitamina E e contengono piccole quantità di altri nutrienti come magnesio, zinco e vitamine del gruppo B. Inoltre, sono ricchi di acqua.

asparago

Si ricordi che i valori nutrizionali possono variare leggermente a seconda della varietà e del metodo di cottura.

Le controindicazioni

Sebbene gli asparagi siano generalmente considerati sicuri e benefici, potrebbero esserci alcune controindicazioni da tenere a mente:

  • Allergie: alcune persone potrebbero essere allergiche. Se si manifestano sintomi come prurito, eruzioni cutanee, gonfiore o difficoltà respiratorie dopo aver consumato questo alimento, è consigliabile consultare un medico;
  • Calcoli renali: gli asparagi contengono ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in persone predisposte. Coloro che hanno avuto problemi con i calcoli renali potrebbero voler moderare il consumo di asparagi e/o consultare un medico per fugare ogni dubbio;
  • Odore dell’urina: dopo aver mangiato asparagi, alcune persone possono notare un odore insolito nell’urina. E’ un effetto normale e benigno causato dalla decomposizione di alcuni composti presenti negli asparagi. Non è una vera e propria controindicazione;
  • Interazioni farmacologiche: possono interferire con l’efficacia di certi farmaci, come gli anticoagulanti. Se si assumono farmaci, è consigliabile consultare un medico per verificare eventuali interazioni;
  • Problemi gastrointestinali: alcune persone possono sperimentare problemi gastrointestinali come flatulenza, gonfiore o diarrea dopo aver consumato gli asparagi. In questi casi, è consigliabile moderare il consumo o evitare completamente gli asparagi.

E’ importante consultare un medico prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o se si hanno dubbi riguardo le proprie abitudini alimentari.

Si possono mangiare gli asparagi in gravidanza?

Gli asparagi sono generalmente sicuri da consumare durante la gravidanza, poiché forniscono importanti nutrienti come vitamine, minerali e fibre. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di apportare modifiche alla dieta durante questo periodo. In ogni caso, è importante lavare accuratamente gli asparagi prima di consumarli per ridurre il rischio di contaminazione batterica.

Bolliti, lessi e crudi: come cucinare gli asparagi

Gli asparagi possono essere cucinati in diversi modi. Ecco 3 opzioni:

  • Asparagi lessi: per preparare gli asparagi lessi, portate a ebollizione dell’acqua salata in una pentola. Tagliate la parte legnosa dei gambi degli asparagi e immergete gli asparagi nell’acqua bollente. Cuocete per 3-5 minuti o finché gli asparagi non diventano teneri. Scolateli e serviteli con una spruzzata di limone e una leggera spolverata di sale;
  • Asparagi bolliti: il metodo di cottura bollita è simile a quello degli asparagi lessi, ma richiede un tempo di cottura leggermente più lungo. Cuocete gli asparagi in acqua bollente salata per 5-7 minuti o finché non sono teneri ma ancora leggermente croccanti. Scolateli e serviteli come contorno o utilizzateli in altre ricette;
  • Asparagi crudi: sono gustosi e croccanti. Tagliate la parte legnosa dei gambi e affettate gli asparagi a fette sottili. Potete aggiungerli a insalate fresche o utilizzarli come ingredienti per pinzimonio o per dare un tocco di croccantezza a un piatto.

Insalata con feta e limone: ecco una ricetta con gli asparagi

Ingredienti:

  • 500 g di asparagi, lessati o bolliti
  • 100 g di formaggio feta, sbriciolato
  • Succo di mezzo limone
  • Olio d’oliva extra vergine
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco tritato (opzionale)

Tagliate gli asparagi lessati o bolliti a pezzi più piccoli. In una ciotola, unite gli asparagi con la feta sbriciolata. Condite con succo di limone, olio d’oliva, sale e pepe. Aggiungete prezzemolo fresco tritato se desiderato. Mescolate delicatamente per combinare gli ingredienti. Lasciate riposare per alcuni minuti per far insaporire. Servite come contorno o come piatto principale leggero.

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