Covid, un clamoroso Ricciardi non si arrende e insiste: “prepariamoci all’autunno”

Covid, da Walter Ricciardi l'ennesima profezia di sventura (tutte le precedenti sono fallite)
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Ci sono i nostalgici del Covid-19 che evidentemente non riescono ad accettare che la pandemia sia abbondantemente finita e conclusa. Il capofila di questo manipolo di afflitti è Walter Ricciardi, braccio destro dell’allora ministro Speranza, che ancora oggi – 11 agosto 2023 – continua a fomentare scenari allarmisti per il futuro.

Secondo Ricciardi, infatti, i dati diffusi oggi sarebbero “la conferma della circolazione del virus, nei confronti del quale non solo non bisogna abbassare la guardia ora, ma serve prepararsi alla stagione fredda, quando la circolazione aumenterà ulteriormente insieme a quella di tutti i virus respiratori“. Eppure il bollettino settimanale del ministero della Salute non riporta un quadro così drammatico: nell’ultima settimana, dal 4 al 10 agosto, in Italia si sono verificati 6.056 nuovi casi positivi (che significa meno di mille contagi al giorno in tutto il Paese!), contro i 5.732 nei 7 giorni precedenti, con un aumento pari a circa il 5,7%. Sono stati 65 i decessi in 7 giorni, quindi meno di 10 al giorno in tutto il Paese, ma anche in questo caso è ormai chiaro a tutti che si tratta di morti con Covid e non per Covid.

Per fortuna Ricciardi non determina più le scelte di Governo: il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni proprio nei giorni scorsi ha eliminato l’ultima restrizione, e cioè l’obbligo di isolamento per i positivi, che negli altri Paesi del mondo era caduto già da molti mesi o addirittura da anni. Ci fossero ancora Speranza, Conte e Draghi, probabilmente saremmo in lockdown o con il Super Green Pass. E le parole di Ricciardi oggi lo confermano!

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