Nel weekend lo spettacolo delle stelle cadenti: “Sarà un cielo quasi perfetto”

Passata la notte di San Lorenzo, rimane ancora tutto il weekend per continuare ad ammirare le stelle cadenti in cielo
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Passata la notte di San Lorenzo, rimane ancora tutto il weekend per continuare ad ammirare le stelle cadenti in cielo: tra sabato e domenica, infatti, si entrerà nel vivo, con la pioggia di stelle cadenti d’agosto: le Perseidi. Lo spettacolo sarà visto in tutta Italia tra serate osservative, conferenze, concerti ed eventi estivi.

In tutta la penisola diversi agli appuntamenti organizzati dalle associazioni che riuniscono gli appassionati del cielo.  Tra i principali eventi spicca il concerto ‘Polvere di stelle’ organizzato per sabato sera all’Osservatorio di Campo Catino (Frosinone), con il maestro Luigi Mastracci e il soprano Alessandra Diana, mentre alle Cinque Terre l’osservazione delle stelle cadenti si farà nella splendida cornice del Castello di Riomaggiore.

Al Parco Astronomico ‘Livio Gratton’ di Rocca di Papa, nel cuore del Parco dei Castelli Romani, si terrà invece lo speciale evento ‘Notte delle Perseidi’, con spettacoli nel planetario, visite guidate alla cupola astronomica e osservazioni di tutti gli oggetti celesti visibili a occhio nudo e al telescopio.

Proseguono poi fino al 13 agosto gli appuntamenti organizzati dalla Lipu per ammirare le stelle cadenti in 12 oasi e riserve, dalla Lombardia alla Puglia, sempre con la partecipazione degli astrofili.  In molte località le serate osservative saranno abbinate a ‘Calici di Stelle’, la manifestazione enogastronomica promossa fino al 20 agosto dal Movimento Turismo del Vino e dall’Associazione Nazionale Città del Vino, con degustazioni, eventi culturali e visite alle cantine.

Tra un brindisi e l’altro il cielo farà la sua parte per garantire uno spettacolo memorabile, con la Luna defilata e un meteo che si prevede favorevole quasi ovunque, eccezion fatta per alcune velature che potrebbero lambire il nord Italia.

“Quest’anno le stelle cadenti si mostreranno in un cielo quasi perfetto: condizioni migliori le avremo solo nel 2026”, ricorda l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. “L’osservazione a occhio nudo è senza dubbio la migliore, possibilmente da un sito il più lontano possibile dall’inquinamento luminoso. Per dare la caccia alle stelle cadenti bisogna guardare verso la costellazione di Perseo, posta a mezz’altezza a nord-est alla fine della notte, oppure ci si può semplicemente sdraiare a terra e guadare verso lo zenit, ovvero il centro del cielo”.

Lo spettacolo si potrà ammirare anche online, grazie all’osservazione in diretta che il Virtual Telescope offrirà domenica a partire dalle ore 03:30 del mattino, a ridosso del massimo di attività previsto.

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