È appena atterrato in Libia, devastata dall’alluvione provocata dal ciclone Daniel, il team italiano, decollato nel primo pomeriggio da Ciampino, composto da personale del nostro Dipartimento della Protezione Civile, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, del Comando operativo di Vertice interforze e del Ministero degli Affari esteri. Lo comunica il Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, specificando che “il team opererà, d’intesa con le autorità locali, nei territori devastati”, dal ciclone Daniel, “nella zona orientale del Paese nordafricano”. Avrà il compito di valutare la situazione nella zona in cui potrà dispiegarsi l’impegno italiano e acquisire tutte le informazioni necessarie per l’organizzazione di un intervento strutturato già a partire dai prossimi giorni.
C’è anche la Difesa nel team di valutazione partito per la Libia. Il Ministero ha fatto sapere che, dopo la ricognizione sul campo, offrirà immediatamente tutto l’aiuto necessario.
Il Premier Dabaiba sente Meloni: focus sugli effetti del ciclone
Il Primo Ministro del governo di unità nazionale della Libia, Abdulhamid Dabaiba, ha reso noto sulla piattaforma social X, ex Twitter, di aver avuto un colloquio telefonico con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che gli ha espresso “le condoglianze e la vicinanza per la nostra grande tragedia” dopo l’alluvione che ha colpito il Paese. “Abbiamo anche concordato l’invio rapido di un supporto tecnico qualitativo per assistere nelle operazioni di salvataggio“, ha reso noto Dabaiba, che ha espresso profonda riconoscenza per l’immediata mobilitazione dell’Italia a sostegno delle popolazioni colpite in Cirenaica, soffermandosi in particolare sui moduli operativi dei Vigili del Fuoco, il materiale per operatori della Croce Rossa Italiana e le tende da campo in corso di consegna. Il Presidente del Consiglio – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha assicurato la piena disponibilità a proseguire nelle attività di soccorso e aiuto.