“Questi giorni dimostrano quanto sia alto l’impegno dell’Italia nei confronti della Libia e quanta considerazione la Libia abbia per l’Italia. Il Paese sta attraversando giorni drammatici, le immagini del disastro sono strazianti. Siamo vicini alla popolazione“. Così il Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo al Question Time del Senato sulle devastanti alluvioni che hanno colpito la Libia. “Le stime parlano di decine di migliaia di morti e altrettanti dispersi, e sono in continuo aggiornamento. Stiamo verificando costantemente la situazione dei connazionali nella regione. Parte di una famiglia italo-libica risulta dispersa, restiamo in contatto con i parenti”, ha detto ancora Tajani. “I due figli maggiori sono stati ritrovati, vivi, dai nonni; per i due genitori e la figlia più piccola le ricerche proseguono senza sosta”.
“Abbiamo assicurato aiuti e vicinanza, offerto personale, beni e materiali. Sono stati stanziati 350mila euro sui fondi immediatamente disponibili, intendiamo elevare ulteriori fondi. Nelle prossime settimane è prevista una missione del capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio“, informa il Ministro.
“Martedì una squadra coordinata della Protezione Civile ha effettuato a Derna una prima ricognizione per definire la risposta italiana. Ieri due nostri voli hanno trasportato squadre specializzate, attrezzature e materiali di prima necessità, un terzo volo è stato effettuato questa mattina. La Nave San Giorgio è già al largo di Derna. La Nave San Marco è in navigazione, a bordo sono stati caricati anche elicotteri per attività soccorso, mezzi di movimento terra, cento tende da campo, mille brandine con sacchi a pelo e ulteriori squadre specializzate”, ha precisato il capo della diplomazia sottolineando che l’Italia ha “offerto beni e materiali anche nel quadro di iniziative coordinate a livello europeo”.
Partiti Nave San Marco e 2 elicotteri
È partita oggi Nave San Marco della Marina Militare dal porto di Brindisi per Derna con gli ulteriori aiuti umanitari per la Libia. A bordo della nave hanno preso posto il restante materiale e personale della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Difesa. Nello specifico: 2 elicotteri della Marina Militare per la ricerca e soccorso, 100 tende per 1000 persone; 5000 coperte; 30 bancali di materiale sanitario; 8 pompe idrovore, mezzi di movimento terra e soccorso. È partito, questa mattina molto presto, anche il terzo e ultimo volo C-130 dell’Aeronautica Militare con attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità. La Nave San Giorgio della Marina Militare, partita ieri, ha raggiunto l’area di Derna e assicurerà nei prossimi giorni le funzioni logistiche, di Comando e Controllo e di supporto sanitario al dispositivo nazionale di schieramento previsto a sostegno delle popolazioni libiche delle aree alluvionate. Le Forze Armate – come disposto dal Ministro della Difesa Guido Crosetto allo Stato Maggiore della Difesa e al COVI (Comando Operativo di Vertice Interfoze) – daranno il loro massimo sostegno per aiutare il popolo libico colpito dal ciclone “Daniel” che ha investito soprattutto Derna, città della Cirenaica, e altre zone limitrofe e interne.