Oggi in Trentino è stato realizzato il test di “IT-Alert”, sistema di allarme pubblico che la Protezione Civile lancerà ufficialmente a inizio 2024. Il test è iniziato all’orario previsto: alle 12, oltre mezzo milione di cellulari ha suonato all’unisono in tutto il Trentino con un segnale acustico del tutto diverso dalle classiche suonerie e il messaggio di avviso è apparso sugli schermi degli smartphone. Una volta operativo, IT-Alert avviserà i cittadini in caso di grave emergenza.
Ma per il Trentino la sperimentazione non è finita qui. “Dopo questa prima sperimentazione su scala nazionale (tra un paio di settimane toccherà all’Alto Adige), il prossimo 13 ottobre in occasione della settimana della Protezione Civile, un secondo test interesserà la sola Bassa Valsugana (da Novaledo a Grigno) con la simulazione dell’esondazione del fiume Brenta”, si legge in una nota dell’amministrazione autonoma di Trento. “Per la prima volta in Italia, il test sarà infatti compiuto in un’area ridotta, così come potrebbe accadere in futuro qualora emergessero gravi pericoli in zone specifiche. Sempre nell’ambito del test del 13 ottobre è prevista inoltre l’evacuazione di tre istituti scolastici a Borgo Valsugana: scuola primaria Montalcini, scuola media Ora e Veglia ed Istituto Degasperi. Il sistema IT-Alert nasce per avvisare le persone in tempo reale di un pericolo potenziale, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento. Il rispetto della privacy è garantito dal servizio di cell broadcast, disponibile sulle reti pubbliche di telefonia mobile“.