Spazio, Urso: “per l’Italia è un comparto strategico”

"L'Italia è unica in Europa con leadership consolidata in tutti i settori dello Spazio"
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Mettere in relazione Spazio, agricoltura e turismo è sempre più possibile grazie alla tecnologia italiana. Nello Spazio ci sono sempre più Paesi segno di un cambiamento epocale ed ù per questo che per l’Italia è diventato un comparto strategico sia per l’economia che per la competitività internazionale“: è quanto ha affermato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l’intervento in collegamento alla 2ª edizione del simposio delle Regioni “Nereus” in corso a Matera. “L’Italia è unica in Europa con leadership consolidata in tutti i settori dello Spazio: l’osservazione della Terra, i sistemi interspettrali, le telecomunicazioni. La space economy è fondamentale per agricoltura e turismo; i satelliti trasmettono dati che forniscono alle aziende agricole informazioni preziose ed importanti e favoriscono lo sviluppo delle aree periferiche e più svantaggiate de mondo come Africa e Sud America che beneficiano della tecnologia italiana. L’osservazione terrestre consente inoltre uno sviluppo del turismo sostenibile ed un uso consapevole delle risorse disponibili. La biodiversità va preservata e gli eventi degli ultimi mesi ce lo hanno dimostrato“.

Nella prossima manovra di bilancio sarà inserito un provvedimento collegato, con un fondo apposito, che a 360 gradi definirà l’intervento dell’Italia nel campo della space economy,” ha annunciato Urso. “E’ stato un provvedimento a lungo atteso che definirà il campo di intervento dell’Italia sulla conquista e colonizzazione dello spazio ai fini dello sviluppo umano. Il provvedimento colma una lacuna italiana rispetto ad altri Paesi europei. Nello Spazio non ci vanno solo gli stati, ma anche i privati che concorrono a realizzare nuove forme di sviluppo“. “Il governo è sceso in campo in questo settore e lo dimostra il decreto sugli asset strategici che sta per essere convertito in legge dal Parlamento. Sono intervenuto per sbloccare una vicenda che pesava, quella sull’osservatorio astronomico ESA in Sicilia, che fu definito nel 2016, ma che mai nessuno è riuscito a realizzare. Ho dichiarato quel sito di interesse strategico nazionale superando tutti i vincoli preesistente, per realizzarlo nei tempi dovuti. E questo dimostra quanta attenzione li governo abbia su quanta attività si può sviluppare nello Spazio grazie all’Italia“.

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