Danni e disagi e tanta paura per la violenta ondata di maltempo che lo scorso 22 settembre ha colpito il Milanese. Nella zona di Rho, Canegrate e Pregnana Milanese le conseguenze peggiori. E’ davvero drammatico il racconto di Elena Campanile, 33 anni, che ha vissuto momenti di terrore insieme ai suoi 2 figli, un bambino di 5 anni e una bambina di 10, durante il violento temporale a Rho, Ovest di Milano. Mentre erano dentro la loro auto, i primi chicchi di grandine hanno iniziato a cadere e sacchetti, cartelloni e cassette delle lettere venivano sollevati dal vento. La figlia più grande stava filmando la tempesta per mostrare il video al padre quando la siepe del giardino del loro condominio ha cominciato a piegarsi e un albero è caduto vicino alla vettura. Grazie alla prontezza di Elena, sono riusciti a evitarlo: “Grazie mamma, ci hai salvato la vita, pensavo morissimo“, continua a ripeterle il figlio dal pomeriggio della tempesta, come riporta il Corriere della Sera. Poi, “un flash bianco e blu illumina il lato sinistro“, un fulmine ha colpito vicino a loro. “Eravamo intrappolati, ad un certo punto ho anche iniziato a sentire la macchina fluttuare. Temevo venissimo scaraventati in aria“, ha raccontato Elena, che è riuscita a trovare la forza di portare i figli al sicuro nelle scale del condominio. Ancora sotto shock, è poi tornata a spegnere la macchina, che era rimasta in retromarcia. Dopo il temporale i danni erano ben visibili, il giardino è stato danneggiato, con alberi sradicati e antenne staccate. Il terrore della tempesta ha lasciato cicatrici nei ricordi dei figli, che ora temono i tuoni: “Li abbiamo fatti dormire con noi nel lettone. Mia figlia adesso si spaventa se sente un tuono e addirittura venerdì notte s’è svegliata nel sonno gridando ‘No, no’ dopo aver passato le ore successive alla tempesta con i conati di vomito. È stato inquietante. Speriamo non succeda più,” ha concluso Elena.
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