Il satellite di osservazione della Terra THEOS-2, costruito da Airbus, è stato lanciato con successo da un razzo Vega da Kourou, lo spazioporto europeo situato nella Guyana francese. Nel 2018 la Geo-Informatics and Space Technology Development Agency of Thailand (GISTDA) ha scelto Airbus come partner per il proprio sistema nazionale di geo-informazione di prossima generazione. “Il successo del lancio di THEOS-2, con le sue immagini da 50 cm, conferma la posizione della Thailandia nella ristretta cerchia di nazioni che hanno accesso sovrano a informazioni geostrategiche ad alta risoluzione. Continueremo a sostenere le ambizioni della GISTDA di creare un sistema di geoinformazione onnicomprensivo a beneficio del Regno di Thailandia”, ha dichiarato Jean-Marc Nasr, Head of Space Systems di Airbus.
THEOS-2 è il successore del satellite THEOS-1, costruito da Airbus e lanciato nel 2008, che continua a fornire immagini ben oltre i suoi 10 anni di vita operativa. Nell’ambito del programma THEOS-2, il sistema di geoinformazione della GISTDA beneficia anche delle immagini satellitari raccolte dalla flotta di satelliti ottici e radar di Airbus per l’osservazione della Terra, quali Pleiades e TerraSAR-X.
Il contratto comprende anche un secondo satellite per l’osservazione della Terra – THEOS-2 SmallSAT – di SSTL, filiale di Airbus, insieme a un programma completo di sviluppo delle capacità che coinvolge gli ingegneri thailandesi nello sviluppo delle applicazioni, del segmento di terra e del satellite SmallSAT stesso. Quest’ultimo è basato sulla serie di satelliti per l’osservazione della Terra CARBONITE di SSTL ed è già stato consegnato alla Thailandia.
SSTL offre anche un programma di formazione per la GISTDA, al fine di consentire agli ingegneri thailandesi, in futuro, di progettare, produrre, integrare e testare piccoli satelliti simili in Thailandia.
Le immagini del programma THEOS-2 saranno fondamentali per il futuro sistema di osservazione della Terra della GISTDA, che sarà utilizzato per supportare una serie di aspetti, inclusi quelli sociali e di sicurezza, la gestione delle città e dei corridoi economici, la gestione delle risorse naturali e degli ecosistemi, la gestione delle acque, dell’agricoltura e dei disastri.