Uragano Otis, il Governo del Messico fa marcia indietro sulle vittime: i dati aggiornati

Secondo gli ultimi dati comunicati dal Governo Messico, l’uragano Otis finora ha provocato 45 morti e 47 dispersi
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Il Governo messicano fa marcia indietro sul numero di vittime causato dell’uragano Otis nello stato di Guerrero. Dopo che il Ministero della sicurezza e protezione cittadina domenica 29 ottobre aveva pubblicato una lista di 48 vittime, la governatrice Evelyn Salgado ha aggiornato oggi la cifra, confermando la morte di 45 persone, precisando inoltre che continuano le ricerche di 47 dispersi.Ci sono problemi di comunicazione, stiamo attualizzando la lista“, ha dichiarato oggi da parte sua il Presidente Andres Manuel Lopez Obrador, riferendosi al numero di morti di Acapulco. “La gente deve avere fiducia, non nasconderemo niente, noi non siamo come i corrotti che c’erano prima“, ha aggiunto. Secondo i dati del governo, tra le vittime dell’uragano figurano anche tre stranieri, di nazionalità statunitense, canadese e britannica.

Sappiamo lavorare, faremo le cose per bene e velocemente“, ha dichiarato Lopez Obrador, parlando alla stampa della ricostruzione della città di Acapulco. Senza rilasciare dati precisi, il capo di stato ha quindi assicurato che “Acapulco verrà rimessa in piedi in poco tempo“. Il Presidente della Camera messicana dell’industria edilizia (Cmic), Francisco Solares, ha stimato da parte sua un periodo “non inferiore a 5 anni” per ricostruire la città. Oltre alle stime ancora parziali dei danni provocati da Otis, un altro problema citato dall’esperto riguarda la scarsezza di manodopera in Messico nel settore delle costruzioni.

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