Spazio, blitz di Extinction Rebellion all’Aerospace Meeting per guerra e clima | FOTO

Tre attivisti di Extinction Rebellion, con caschi da astronauti, si sono appesi alla passerella olimpica del Lingotto a Torino
  • protesta Extinction Rebellion aerospace meeting
    Foto Extinction Rebellion Torino
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Il gruppo di attivisti Extinction Rebellion torna in azione a Torino, in concomitanza con l’inizio dell’Aeropsace and Defence Meeting, la business convention internazionale per l’industria aerospaziale, che si apre oggi all’Oval Lingotto. Tre attivisti del collettivo ambientalista, con caschi da astronauti, si sono appesi alla passerella olimpica del Lingotto per “denunciare le politiche del governo italiano su guerra e crisi climatica“. Sono state srotolate anche due grandi bandiere della pace e uno striscione con la scritta “Guerra sulla Terra, affari sulla Luna”.

È il momento di ribellarsi insieme – si legge in un post sui social del gruppo – l’industria bellica causa vittime, distrugge territori ed è responsabile di circa il 5% delle emissioni globali. Nonostante questo, nell’ultimo decennio la spesa militare in Italia, come in altri Paesi Ue, è aumentata di circa il 30%”. “Siamo qui perché crediamo in una società migliore – spiegano i manifestanti – che sappia riconoscere l’importanza della tutela dei diritti, della natura e della biodiversità. Una società che per sussistere non debba causare vittime e distruggere interi territori. Non chiediamo mica la Luna“.

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