Confindustria Cisambiente e la sfida climatica delle industrie alla Cop28

Cisambiente si propone di rendere tangibili i principi dell'economia circolare e di integrarli nel contesto territoriale delle aziende
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Confindustria Cisambiente ha svolto un ruolo di rilievo nella Cop28, presiedendo e organizzando il secondo incontro, al Padiglione Italiano della prima giornata, dal titolo “La ricetta dell’industria ambientale italiana per la sfida ai cambiamenti climatici“. Questa iniziativa riflette l’approccio innovativo di Cisambiente come modello associativo, trasversale a diversi piani confindustriali, non limitandosi più ai servizi di igiene ambientale tradizionali, ma agendo come catalizzatore per imprese alla ricerca di realizzazione e tutela per i propri progetti e aspirazioni.

L’Associazione Cisambiente, presentata nella prima parte dell’incontro, nata il 29 settembre 2016 all’interno del Palazzo di Confindustria, è stata fortemente voluta da un gruppo di imprenditori nel settore dell’ambiente ed energia rinnovabile. La sua costituzione mira a tutelare e valorizzare imprese che hanno dimostrato un notevole impegno nella gestione dei rifiuti urbani e speciali, contribuendo all’implementazione dei principi dell’economia circolare.

Cisambiente si propone di rendere tangibili i principi dell’economia circolare e di integrarli nel contesto territoriale delle aziende associate al mondo confindustriale. La sua missione istituzionale si focalizza sulla promozione e cura dell’attività istituzionale, sindacale e tecnico-scientifica nel settore ambientale italiano, introducendo significativi cambiamenti in un comparto dalle abitudini consolidate.

L’associazione comprende imprese coinvolte in diverse attività, tra cui la gestione integrata dei rifiuti, che abbraccia l’intero processo istituzionale di trasporto, raccolta, recupero e smaltimento.

Alcune aziende si dedicano alla creazione di plastiche bio efficaci, utilizzando materie prime di origine vegetale per generare prodotti che spaziano da cosmetici e farmaci a articoli per la casa. Ci sono anche servizi offerti per la movimentazione di merci per conto terzi e la gestione dei rifiuti urbani e speciali.

Altre imprese si focalizzano sullo sviluppo di contenitori progettati per garantire una tariffazione puntuale e un impatto ridotto sulle attività umane e sull’ambiente. Altre ancora si dedicano alla valorizzazione di specifici flussi di rifiuti, come quelli di origine cellulosica, plastica o rottami di vetro. Infine, vi sono aziende specializzate nella progettazione, costruzione e commercializzazione di attrezzature ecologiche. Alcune di queste aziende sono state presenti all’incontro: ITS Ecologia, Greenthesis, Sumus Italia, Simbiosi srl.

Il focus tematico è stato centrato sull’analisi dello stato attuale dell’industria ambientale italiana e illustrazione di metodi e pratiche virtuose adottate nei processi di produzione al fine di contrastare i cambiamenti climatici.

Il primo intervento è stato del Dott.Prof. Giovanni Bozzetti, Vice Presidente Vicario Confindustria Cisambiente che ha spiegato che “il made in Italy è anche nella sostenibilità e nell’economia circolare, ne è una prova l’EXPO 2015“, l’Italia è, infatti, la prima in Europa per riciclo “con una percentuale dell’83.4% di prodotti ricilati“. Bozzetti ha cocluso dicendo “tutti insieme possiamo vincere per dare alle generazioni future un mondo migliore.”

Economia circolare

In che mondo Confindustria Cisambiente attua l’economia circolare? Lo spiega il Dott. Gianfranco Cergol, Amministratore Delegato ITS EcologiaITS ecologia utilizza l’apparecchiatura Tornado, ce ne sono 5 in Italia, noi ne abbiamo 3, servono a fare pulizia delle condotte di considerevole misura aspirando l’acqua e il solido, il solido rimane all’interno delle cisterne e l’acqua passa. Ha un sistema che aspira, separa l’acqua e permette di risparmiare acqua e tempo. Questa attrezzatura è stata portata in Serbia e Croazia per pulire i grandi condotti intasati di detriti. Ci siamo proposti e vorremmo fare un’attività al di fuori nei Paesi in cui c’è tanta sabia e c’è difficoltà nel farla uscire

Le aziende di Confindustria Cisambiente

Il Dott. Davide Pelenghi, Key account manager ufficio bonifiche ambientale di Greenthesis e Dott. ssa Ajmi khadija, Project Manager di Greenthesis hanno fatto una panoramica della loro azienda. Greenthesis Group si posiziona come punto di riferimento per l’innovazione tecnologica e l’approccio sistemico nei servizi ambientali, promuovendo la crescita delle sue società e dei collaboratori. L’azienda integra il proprio business con la tutela dell’ambiente, focalizzandosi sul miglioramento continuo dei servizi. Recentemente, ha concentrato le sponsorizzazioni e le donazioni su progetti utili alla comunità, con particolare attenzione all’educazione ambientale, la ricerca e i percorsi universitari legati all’economia circolare.

Infine, il Dott. Carlo Lusi, Direttore Commerciale di Sumus Italia e l’Ing. Piero Manzoni, Amministratore Delegato di Simbiosi srl hanno mostrato il loro impegno sostenibile e la loro gratitudine a Confindustria Cisambiente.

Durante l’evento sono stati indagati i rapporti tra le attività industriali e i cambiamenti climatici, scattando una fotografia dell’attuale stato dell’arte dalla prospettiva dell’industria ambientale nostrana, sottolineando gli aspetti virtuosi e illustrando al mondo la ricetta italiana sviluppata a tale scopo negli anni 2000.

Gli intervenuti hanno mostrato le azioni di contrasto attuate dall’industria ambientale italiana e le buone pratiche di diffusione, all’interno della società civile, dei temi trattati dalla Cop28, nell’ambito della gestione dei rifiuti, bonifiche e produzione di energia dai rifiuti.

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