Gli incendi nel Pantanal brasiliano, pianura alluvionale ritenuta la più grande zona umida del mondo, hanno già ridotto in cenere un milione di ettari di vegetazione nel corso del 2023. Lo rivela uno studio dell’Università federale di Rio de Janeiro, che evidenzia come l’estensione dei danni sia tre volte superiore a quella registrata lo scorso anno. Il 21 ottobre – riferiscono le autorità – tre fulmini si sono abbattuti sulla riserva Dorochê, nella regione del Parco nazionale del Parna, causando l’acuirsi della crisi delle ultime settimane e aggravando una situazione complessa già dall’inizio dell’anno. La siccità, il forte vento e l’ondata straordinaria di caldo che sta investendo il Brasile hanno creato le condizioni perfette per l’allargamento dei fronti di fuoco.
Nelle prime due settimane di novembre sono già stati registrati 2.387 roghi. A causa dell’enorme numero di incendi, questa mattina gli stati di Mato Grosso e di Mato Grosso del Sud hanno chiesto lo stato di emergenza, nel tentativo di ottenere maggiore sostegno dal governo federale.