COP28, nasce il Climate Club: 35 Paesi e l’Ue insieme per decarbonizzare l’industria

COP28, il Climate Club aiuterà a favorire lo sviluppo industriale verde, promuovendo la cooperazione internazionale
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Oggi alla COP28, 35 Paesi e l’Ue, rappresentati da capi di Stato e di governo e Ministri, hanno formalmente lanciato il Climate Club, un forum inclusivo per sostenere l’effettiva attuazione dell’Accordo di Parigi sbloccando il potenziale di decarbonizzazione dei settori industriali. L’industria è responsabile di un quarto delle emissioni globali di CO2 e settori come l’acciaio, il cemento e i prodotti chimici, considerati “difficili”, insieme sono responsabili di circa il 70% delle emissioni di CO2 dell’industria.

I membri del Climate Club, che insieme rappresentano oltre il 55% dell’economia globale, riconoscono che per mantenere l’obiettivo di 1,5°C a portata di mano, la decarbonizzazione dei settori industriali più difficili da abbattere, a partire da acciaio e cemento, richiede un cambiamento radicale. A livello globale la domanda di materiali prodotti dalle industrie pesanti è aumentata notevolmente. Si prevede che questa crescita continuerà soprattutto nei Paesi emergenti e in via di sviluppo: da qui al 2050 oltre il 90% della crescita prevista della domanda di materiali industriali proverrà da queste regioni. Il Climate Club aiuterà a superare queste sfide e a favorire lo sviluppo industriale verde, promuovendo la cooperazione internazionale e un’azione coraggiosa sostenendo l’avanzamento di politiche ambiziose, l’allineamento di metodologie e standard e il miglioramento dell’accesso ai finanziamenti e all’assistenza tecnica per i Paesi emergenti e in via di sviluppo.

I membri hanno adottato un programma dettagliato per il 2024: si lavorerà sull’allineamento degli standard, sulla promozione dei mercati per i materiali con emissioni di gas serra prossime allo zero e sullo sviluppo di un kit di strumenti per la transizione industriale. Inoltre, i membri si impegneranno in un dialogo strategico sulla rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, poiché la decarbonizzazione dell’industria dovrà avvenire a livello globale, anche nei Paesi emergenti e in via di sviluppo. Il Climate Club darà impulso alla cooperazione e ai partenariati internazionali.

Il Climate Club sta crescendo – ha detto il Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, all’evento di lancio dell’iniziativa – proveniamo da ogni angolo del pianeta, da regioni diverse, con esigenze diverse ma aspirazioni comuni: costruire un futuro più pulito e prospero per i nostri cittadini e far progredire la decarbonizzazione delle nostre industrie“. Il segretariato ad interim del Climate Club è ospitato dall’OCSE e dall’AIE.

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