COP28, re Carlo III: “va ripristinata l’economia della natura”

"Stiamo portando il mondo naturale al di fuori dei limiti"
MeteoWeb

La scorsa estate è stata una delle stagioni più calde della storia, con 18,5 milioni di ettari bruciati con perdite di vite umane proprietà ed enormi quantità di gas serra emesse“: è quanto ha dichiarato oggi re Carlo III alla COP28 di Dubai aggiungendo che “se non ripareremo rapidamente” la situazione “ripristinando l’economia della natura, basata su armonia ed equilibrio, sarà in pericolo la nostra sopravvivenza“.

Stiamo diventando immuni a quello che ci dicono, quando vediamo le notizie sui record delle temperature dobbiamo fermarci per capire cosa significa. Stiamo portando il mondo naturale al di fuori dei limiti e delle regole verso un territorio inesplorato e pericoloso,” ha aggiunto il monarca britannico. “Il cambiamento avverrà lavorando insieme e rendendo più facile l’adozione di decisioni che sosterranno il nostro mondo, piuttosto che continuare come se non ci fossero limiti o come se le nostre azioni non avessero conseguenze“. “L’armonia con la natura deve essere mantenuta. La terra non ci appartiene. Noi apparteniamo alla terra“.

Condividi