Copernicus, IRIDE e ItaliaMeteo: tanti progetti innovativi alla Cop28

I principali interventi di questo evento ci hanno mostrato possibilità concrete di contrastare i fenomeni derivanti dal cambiamento climatico
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Il contributo di dati e applicazioni di Osservazione della Terra per il monitoraggio e la pianificazione delle azioni climatiche” è questo il titolo di un altro importante incontro svoltosi nel Padiglione italiano della Cop28. Un evento, questo, che è riuscito ad unire tanti rami della scienza per l’obiettivo ultimo di questa Cop28: costruire una strategia efficace per controllare gli effetti del riscaldamento globale e, se possibile, ridurli. Meteorologia, astronomia, climatologia: ognuna con il suo particolare contributo ha costituito una parte importante di questa analisi a 360°.

Monitoraggio dei cambiamenti climatici
e dell’atmosfera di Copernicus

Carlo Buontempo, Direttore del Copernicus Climate Change Service – ECMWF, Richard Engelen, Deputy Head del Copernicus Atmosphere Monitoring Service ECMWF, ha presentato il servizio di monitoraggio atmosferico di Copernicus (CAMS), che fornisce continuamente dati e informazioni sulla composizione atmosferica.

Il servizio, come ha spiegato Buontempo, “descrive la situazione attuale, prevede la situazione nei giorni successivi e analizza retroattivamente i registri dei dati degli ultimi anni.” Consente molte applicazioni in vari ambiti tra cui salute, monitoraggio ambientale, energie rinnovabili, meteorologia e climatologia.

Il servizio si concentra su cinque settori principali:

  • Qualità dell’aria e composizione atmosferica;
  • Strato di ozono e radiazioni ultraviolette;
  • Emissioni e flussi superficiali;
  • Radiazione solare;
  • Forzatura climatica.

Fornisce informazioni giornaliere riguardanti la composizione dell’atmosfera globale mediante il monitoraggio e la previsione di componenti quali gas serra, gas reattivi, ozono e aerosol. Inoltre, è in grado di inviare analisi in tempo quasi reale e previsioni per i 4 giorni successivi e di analizzare la qualità dell’aria europea, consentendo così la valutazione costante dell’aria che respiriamo.

Comunica con le organizzazioni pubbliche e private coinvolte nell’utilizzo di energia solare informando loro sulle risorse relative all’irraggiamento solare sulla superficie terrestre, che sono di fondamentale importanza in settori quali sanità, agricoltura ed energie rinnovabili.

I benefici della Strategia Copernicus

Successivamente, è stato il turno di Andrea Taramelli, Coordinatore del Forum Nazionale degli Utenti Copernicus, che ha illustrato la strategia sostenibile di Copernicus in Italia utilizzando dati di osservazione della Terra.

Futuro agricolo

Fin dai primi giorni dell’osservazione della Terra (EO), gli indicatori di salute della vegetazione basati su satelliti a bassa risoluzione spaziale sono stati ampiamente utilizzati nel monitoraggio agricolo e nella rilevazione della siccità. In particolare, gli agricoltori traggono vantaggio da informazioni tempestive sull’umidità del suolo, la crescita delle colture e le condizioni meteorologiche.

Attualmente, i satelliti Copernicus Sentinel-2 forniscono dati gratuiti ad alta risoluzione, contribuendo significativamente a potenziare le capacità di monitoraggio agricolo e gestione delle colture.

Gestione delle allergie

Inoltre, Copernicus fornisce informazioni affidabili sull’ambiente e sul clima alle imprese, agevolando decisioni più efficaci sulla sostenibilità e l’impatto ambientale.

Il Servizio di Monitoraggio dell’Atmosfera di Copernicus (CAMS) svolge un ruolo cruciale nella gestione delle allergie al polline per un quarto degli europei. Fornisce dati essenziali per supportare medici e pazienti nella gestione efficiente dei sintomi della febbre da fieno, collaborando con la Rete Europea degli Aeroallergeni (EAN) per monitorare e prevedere allergeni come il polline di betulla, olivo, erba, ambrosia e ontano.

Protezione dai raggi UV

Attraverso CAMS, le persone possono anche accedere alle informazioni sui livelli di radiazione UV, consentendo loro di prendere precauzioni per prevenire la sovraesposizione. L’app SunSmart utilizza i dati di CAMS per generare previsioni globali di cinque giorni sull’indice UV, aiutando le persone a ridurre l’incidenza del cancro della pelle e danni agli occhi correlati all’UV.

Gestione delle emergenze

CAMS fornisce dati essenziali anche sull’estensione delle inondazioni, degli incendi e l’impatto del disastro sulla popolazione e le infrastrutture, agevolando le autorità nell’allocazione delle risorse nelle aree più colpite. Ad esempio, durante l’eruzione vulcanica del 2021 a La Palma, in Spagna, CEMS ha supportato gli sforzi di valutazione post-disastro, fornendo informazioni alle autorità sulla portata dei flussi di lava e i danni subiti da edifici e altri beni.

Un impatto concreto

Copernicus ha un impatto tangibile nella vita quotidiana, con un utilizzo significativo dei suoi dati a fini sanitari, diffuso a livello globale attraverso importanti pubblicazioni mediatiche e lo sviluppo di prodotti da parte di imprese per diverse comunità“, ha detto Buontempo. Questo dimostra la sua rilevanza concreta.

Nella sua prossima fase di crescita e sviluppo, Copernicus assumerà un ruolo ancora più significativo nel plasmare il futuro dell’Unione Europea e del mondo. Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali sfide globali, e Copernicus svolge un ruolo centrale nel monitorare e valutare il suo impatto sul pianeta, contribuendo allo sviluppo di soluzioni per mitigarne gli effetti.

IRIDE: Una Rivoluzionaria Costellazione Spaziale per l’Osservazione della Terra

Copernicus si evolve attraverso IRIDE, presentato da Federica Mastracci, EO PNRR IRIDEIntegrated Project Team ESAService Segment Management: un ambizioso progetto satellitare italiano finanziato dal PNRR e gestito dall’ESA in collaborazione con l’ASI.

La costellazione IRIDE, completata entro il 2026, aiuterà la Protezione Civile, contrastando il dissesto idrogeologico e monitorando vari aspetti come infrastrutture critiche, qualità dell’aria e condizioni meteorologiche. I dati generati supporteranno anche applicazioni commerciali e iniziative di start-up. IRIDE, un sistema end-to-end, integra sotto-costellazioni di satelliti LEO, un’infrastruttura operativa a terra e servizi per la Pubblica Amministrazione italiana. La sua versatilità emerge dalla diversità di strumenti e tecnologie, spaziando da imaging ottico a microonde con varie risoluzioni spaziali.

“Una Costellazione di Costellazioni”

Concepita come unico progetto spaziale, IRIDE si distingue per la sua natura poliedrica, incarnando il concetto di “una costellazione di costellazioni“. L’approccio multitasking di IRIDE, che abbraccia il rilevamento ottico e a microonde con diverse risoluzioni spaziali, dall’alta alla media risoluzione e in varie gamme di frequenza, lo rende unico nel suo genere. La sinergia di tali capacità offre un’osservazione completa e dettagliata del nostro pianeta, contribuendo a plasmare il futuro dell’Osservazione della Terra e consolidando il ruolo di Copernicus nel panorama spaziale europeo.

Con il potenziale affidamento di un secondo lotto entro il 2025, IRIDE consentirà la rivisitazione quotidiana di ogni località in Italia, rappresentando un significativo investimento di circa 126 milioni di euro.

ItaliaMeteo: una nuova era per le previsioni atmosferiche nazionali

L’Italia si appresta a inaugurare “ItaliaMeteo“, un’agenzia nazionale per la meteorologia e la climatologia, segnando un passo significativo verso l’armonizzazione delle previsioni atmosferiche nel paese. Sarà Carlo Cacciamani, che ha presentato alla Cop28 il progetto, a fungere da direttore dell’agenzia. Questo movimento rappresenta una risposta alle esigenze di uniformità e coordinamento nell’ambito delle previsioni meteo, affiancando Paesi europei che già dispongono di agenzie simili.

Unificare il Linguaggio delle Previsioni

L’attuale sistema di previsioni, gestito principalmente dall’Aeronautica Militare e da enti meteo regionali, ha creato una frammentazione nell’approccio e nell’elaborazione dei dati. “ItaliaMeteo” sarà non solo un servizio civile di previsioni, ma anche un organismo di coordinamento per gli enti meteo esistenti, promuovendo un linguaggio comune. Il futuro direttore, Carlo Cacciamani, sottolinea l’importanza di unificare i dati, attualmente gestiti in modo diversificato a livello regionale. “L’agenzia dovrà fare un lavoro molto importante di omogenizzazione dei dati“, ha dichiarato Cacciamani.

Focus sulla sicurezza e la crisi climatica

L’obiettivo di “ItaliaMeteo” va oltre la semplice previsione del tempo quotidiano. Sarà un elemento chiave per garantire la sicurezza delle persone e delle proprietà attraverso meccanismi di allertamento omogenei. In un Paese esposto a rischi idrogeologici, l’agenzia sarà fondamentale per una condivisione efficace di dati e servizi radar, nonché per l’implementazione di modelli ad alta risoluzione dedicati a settori cruciali come l’agricoltura e il turismo.

ItaliaMeteo” non solo centralizzerà le informazioni sulle previsioni, ma sarà anche un punto di riferimento per documenti e studi che approfondiranno la crisi climatica in corso. Unificando le risorse e le competenze, l’agenzia contribuirà a comprendere meglio le dinamiche del cambiamento climatico, fornendo dati affidabili per la pianificazione e la gestione delle sfide ambientali.

La scienza unita per un impegno ambientale concreto

I principali interventi di questo evento ci hanno mostrato, ognuno con i propri mezzi, possibilità concrete di contrastare i fenomeni derivanti dal cambiamento climatico. Copernicus con il suo monitoraggio dell’atmosfera e l’osservazione della terra, insieme al nuovo progetto IRIDE e alla nascita di ItaliaMeteo, sicuramente farà fare un grande passo in avanti all’Italia, in termini di innovazione, tecnologia e sicurezza ambientale.

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