Il 16 gennaio 2003, alle 15:39 UTC, lo Space Shuttle Columbia decollò dal Kennedy Space Center in Florida per la sua 28ª missione, la STS-107. L’equipaggio era composto da 7 astronauti: Rick Husband, comandante; William McCool, pilota; Michael Anderson, specialista di missione; David Brown, specialista di missione; Kalpana Chawla, specialista di missione; Laurel Clark, specialista di missione; Ilan Ramon, specialista di missione.
La missione STS-107 prevedeva una serie di esperimenti scientifici, tra cui lo studio dell’atmosfera terrestre, l’osservazione delle stelle e la ricerca sulla microgravità. Il decollo del Columbia fu un successo e la navetta raggiunse l’orbita senza problemi. L’equipaggio iniziò quindi a lavorare sugli esperimenti scientifici.
Tuttavia, durante il lancio, un frammento di schiuma isolante si staccò dal serbatoio esterno del Columbia e colpì l’ala sinistra della navetta. Il frammento creò un foro nell’ala, che iniziò a perdere calore e pressione. L’equipaggio non era a conoscenza del danno all’ala e continuò a lavorare sugli esperimenti scientifici.
Il 1º febbraio 2003, Columbia iniziò la fase di rientro nell’atmosfera terrestre. Durante il rientro, il calore e la pressione causati dall’attrito atmosferico causarono la rottura dell’ala sinistra. La navetta iniziò a perdere pezzi e si disintegrò completamente nei cieli del Texas. I 7 astronauti a bordo del Columbia morirono nell’incidente.
La causa del disastro dello Space Shuttle Columbia fu l’impatto del frammento di schiuma isolante sull’ala sinistra della navetta. Il danno all’ala causò la perdita di calore e pressione, che portarono alla rottura durante il rientro. Il disastro dello Space Shuttle Columbia fu una tragedia che colpì l’intera comunità spaziale. Il governo degli Stati Uniti aprì un’indagine sull’incidente e furono apportate modifiche ai sistemi di sicurezza dello Space Shuttle per evitare che un incidente simile si ripetesse.
Il disastro dello Space Shuttle Columbia è stato un evento tragico che ha causato la perdita di 7 vite preziose. L’incidente ha anche messo in luce la vulnerabilità dello Space Shuttle e ha portato a modifiche ai sistemi di sicurezza della navetta.
