Il 25 gennaio 1533, Enrico VIII d’Inghilterra sposò in segreto Anna Bolena, sua seconda moglie. La cerimonia si tenne nella cappella privata di Whitehall, a Londra, alla presenza di un ristretto numero di testimoni. Il matrimonio fu il culmine di una lunga e controversa vicenda matrimoniale. Enrico VIII, sposato con Caterina d’Aragona dal 1509, non aveva avuto un figlio maschio, il che lo rendeva insoddisfatto del suo matrimonio. Nel 1527, chiese al papa Clemente VII di annullare il matrimonio. Il papa rifiutò la richiesta, e Enrico VIII decise di procedere con l’annullamento da solo.
Nel 1531, Enrico VIII si proclamò capo della Chiesa d’Inghilterra, in aperto contrasto con la Chiesa di Roma. Questa decisione fu seguita da una serie di provvedimenti legislativi che consolidarono l’autorità di Enrico VIII sulla Chiesa inglese. Il matrimonio tra Enrico VIII e Anna Bolena fu visto da molti come un atto di sfida alla Chiesa di Roma.
Il matrimonio di Enrico VIII e Anna Bolena ebbe conseguenze importanti per l’Inghilterra. Segnò l’inizio della Riforma anglicana, che portò alla separazione della Chiesa d’Inghilterra dalla Chiesa di Roma. Il matrimonio fu però di breve durata. Anna Bolena fu decapitata nel 1536, accusata di adulterio e incesto. Enrico VIII si risposò altre 3 volte, ma non ebbe mai un figlio maschio.
