Il 30 gennaio il lancio di Ranger 6, la sua missione era schiantarsi sulla Luna

Ranger 6 ha impattato sulla superficie lunare il 2 febbraio 1964
MeteoWeb

Il 30 gennaio 1964 la NASA lanciava la sonda spaziale Ranger 6 da Cape Canaveral, in Florida. La sonda era parte del programma Ranger, che aveva lo scopo di portare telecamere sulla superficie lunare per trasmettere immagini della superficie alla Terra.

Ranger 6 era una sonda di 3,6 metri di lunghezza e 1,2 metri di diametro. Era dotata di 4 telecamere, una per riprendere immagini ad angolo stretto e tre per riprendere immagini grandangolari. La sonda era alimentata da pannelli solari e trasportava un sismometro per registrare le vibrazioni lunari causate dall’impatto.

Missione Ranger 6, un successo parziale

La missione di Ranger 6 fu un successo parziale. La sonda è riuscita a raggiungere la Luna e ad entrare nell’orbita lunare. Tuttavia, le telecamere della sonda hanno smesso di funzionare poco prima dell’impatto.

Il veicolo ha impattato sulla superficie lunare il 2 febbraio 1964, a Est del Mare della Tranquillità. L’impatto è avvenuto ad una velocità di circa 2.600 km/h.

L’interruzione delle telecamere è stata una delusione per la NASA, ma la missione di ha fornito comunque informazioni preziose sulla superficie lunare. Le immagini riprese prima del malfunzionamento hanno mostrato che la superficie lunare era ricoperta di crateri e di rocce.

La missione di Ranger 6 è stata seguita da altre 3 missioni Ranger, tutte di successo. Le immagini trasmesse da queste sonde hanno contribuito a preparare l’equipaggio dell’Apollo 11 per il primo allunaggio umano.

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