Allerta in Ecuador, eruzione del vulcano Sangay: nube di cenere e flussi piroclastici | FOTO

Alto 5.230 metri, il Sangay è uno dei vulcani più attivi al mondo, con frequenti eruzioni che producono cenere, lava e flussi piroclastici
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Esplosioni dal Sangay, uno stratovulcano costantemente attivo nel Sud/Est dell’Ecuador. L’Istituto geofisico nazionale ha segnalato che dal pomeriggio di ieri “sono state osservate una serie di esplosioni nel vulcano Sangay, che si trova nella provincia di Morona Santiago, con conseguente attività eruttiva ed una caduta, da moderata a lieve, di cenere nelle province di Chimborazo e Bolívar“. Di conseguenza, “sono state registrate emissioni di gas e cenere, fino a 8.000 metri sopra il livello del cratere, che il vento spinge verso Ovest e Nord/Ovest del vulcano“. Al momento “la nube di cenere si trova sulle province di Bolívar, Los Ríos e Guayas, e si dirige verso Manabí“, mentre “è stata confermata la presenza di flussi piroclastici lungo il fianco sudorientale del vulcano“. Fenomeni di questo tipo, “sono stati osservati nelle fasi di maggiore attività del vulcano Sangay nell’ambito dell’attuale periodo eruttivo iniziato nel 2019“.

Il vulcano Sangay è situato nella cordigliera delle Ande: alto 5.230 metri, è uno dei vulcani più attivi al mondo, con frequenti eruzioni che producono cenere, lava e flussi piroclastici. La sua attività è documentata sin dall’epoca coloniale. La forma attuale del vulcano è il risultato di vari periodi di attività vulcanica. La sua posizione in una zona densamente popolata rende le eruzioni del Sangay una preoccupazione per la sicurezza pubblica. Il vulcano è anche una riserva della biosfera, caratterizzata da una ricca biodiversità nonostante le sue condizioni ambientali estreme.

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