Un asteroide scoperto questo mese raggiungerà il suo punto più vicino alla Terra sabato 27 gennaio, quando sfreccerà nel cielo a una distanza più vicina a noi rispetto alla Luna. L’asteroide, chiamato 2024 BJ, delle dimensioni di un aereo, passerà a circa 354.000 chilometri dalla Terra, più di nove decimi della distanza media tra il nostro pianeta e la Luna. La roccia spaziale raggiungerà il suo punto più vicino alla Terra alle 18:30 italiane, secondo la NASA.
Gli astronomi hanno rilevato per la prima volta l’asteroide 2024 BJ, largo fino a 37 metri, il 17 gennaio. Hanno documentato la loro scoperta il giorno successivo, dopo aver calcolato che la roccia avrebbe sorvolato il nostro pianeta senza causare problemi. L’asteroide passerà ad una velocità stimata di 22.850km/h. Anche se nel 2024 BJ avrà un “incontro molto ravvicinato” con la Terra, la roccia non presenta “nessun rischio per il nostro pianeta”, secondo il Virtual Telescope Project, che trasmetterà le immagini del passaggio in diretta.
2024 BJ è un asteroide near-Earth del tipo Apollo, il che significa che la sua orbita a forma di uovo attraversa quella della Terra per raggiungere il suo punto più vicino al Sole prima di girare ed estendersi verso la fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove.
Gli asteroidi Apollo costituiscono la maggior parte della popolazione di asteroidi che attraversano la Terra e che sono potenzialmente pericolosi. Attualmente se ne conoscono oltre 1.600. Ma 2024 BJ non è abbastanza grande da essere considerato pericoloso. In effetti, la Terra sembra essere al sicuro dagli asteroidi – almeno da quelli catastrofici che misurano più di 1km di diametro – per i prossimi 1.000 anni.
E se un asteroide “killer di pianeti” attualmente sconosciuto dovesse avvicinarsi alla Terra, gli scienziati hanno già alcuni piani per affrontare una catastrofe così pericolosa per il nostro pianeta, incluso il tentativo di deviare la roccia spaziale con razzi, o eventualmente con armi nucleari fatte esplodere nello spazio. Speriamo di non dover mai mettere alla prova una missione del genere.