Bicchieri più piccoli, meno consumo di alcol: lo rivela uno studio

Questa scoperta merita di essere considerata nelle future regolamentazioni sul rilascio di licenze per la vendita di alcol
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Il consumo di alcol rappresenta uno dei principali contribuenti alla morte prematura e alle malattie a livello globale. In un recente studio condotto presso l’Università di Cambridge, il team di ricerca guidato da Theresa Marteau ha esplorato un’innovativa strategia per contrastare il consumo eccessivo di alcol: la riduzione delle dimensioni delle porzioni delle bevande alcoliche. I risultati, pubblicati sulla rivista scientifica PLOS Medicine, suggeriscono che questa misura potrebbe essere un intervento promettente per ridurre il consumo di alcol nelle popolazioni.

Importanza del problema

Il consumo di alcol è attualmente identificato come il quinto maggior contribuente alle morti premature e alle malattie su scala globale. In questo contesto, diverse variabili ambientali, fisiche ed economiche, influenzano il comportamento di consumo di alcol nelle comunità. L’obiettivo dell’intervento proposto era quello di ridurre le dimensioni delle porzioni di bevande alcoliche vendute al bicchiere, tuttavia, prima di questo studio, mancavano prove reali della sua efficacia.

Lo studio

Il team di ricerca ha coinvolto 21 locali autorizzati in Inghilterra, chiedendo loro di eliminare la porzione più grande di vino al bicchiere (solitamente 250 mL) dai loro menu per un periodo di quattro settimane. Durante questo periodo, i ricercatori hanno monitorato attentamente il volume totale di vino, birra e sidro venduto da ciascun locale.

I risultati hanno rivelato una diminuzione significativa del 7,6% nel volume totale di vino venduto dai locali autorizzati durante le quattro settimane di intervento. In modo interessante, non c’è stato un aumento complessivo nelle vendite di birra e sidro. Inoltre, si è osservato un incremento nelle vendite di porzioni più piccole di vino al bicchiere (125 mL e 175 mL), senza impatti negativi sulle vendite di vino alla bottiglia o di birra e sidro. Nonostante la riduzione del volume di vino venduto, i ricavi giornalieri non hanno subito variazioni, suggerendo un aumento del margine di profitto per i bicchieri più piccoli di vino.

Conclusioni e implicazioni

I risultati di questo studio indicano che la riduzione delle dimensioni delle porzioni delle bevande alcoliche, almeno per quanto riguarda il vino venduto al bicchiere, potrebbe essere un intervento efficace per ridurre il consumo di alcol nelle popolazioni. Il passaggio spontaneo verso opzioni più piccole e la conseguente diminuzione del consumo di alcol potrebbero rappresentare una strategia utile nella lotta contro le problematiche legate all’abuso di alcol. Gli autori sottolineano che questa scoperta merita di essere considerata nelle future regolamentazioni sul rilascio di licenze per la vendita di alcol, aprendo la strada a una nuova prospettiva nel miglioramento della salute pubblica.

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