Clima, Eni: “il carbone prima fonte energia nel mondo, non scompare con uno schiocco”

"Prima il carbone, poi il petrolio, il gas, il nucleare. Non lo fate scomparire con uno schiocco di dito"
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Dalla rivoluzione industriale in poi ogni fonte energetica ha impiegato circa 50-70 anni per entrare e assumere un ruolo importante a livello mondiale. Prima il carbone, poi il petrolio, il gas, il nucleare. Non lo fate scomparire con uno schiocco di dito“: è quanto ha affermato il direttore Public Affairs di Eni, Lapo Pistelli, in audizione davanti alla commissione Ambiente del Senato sul sistema energetico italiano, commentando la COP28. “A tutt’oggi, nel mondo, quindi non solo in Europa o in Italia, la prima fonte di generazione elettrica è il carbone (38%). In Asia il carbone per la produzione elettrica pesa per il 61%, quindi la transizione di un Paese tecnologicamente sviluppato e ricco è una storia, mentre la transizione di un Paese che ha voglia di emergere e di crescere ma non ha tutto il portafoglio pubblico che si immagina, e ha energia economica disponibile a suon di muscoli e picconi, è ovvio che non è gratis“.

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