Il Giappone atterra sulla Luna: la missione SLIM ha toccato il suolo

Con la missione SLIM, il Giappone diventa la quinta potenza mondiale a realizzare un atterraggio sulla Luna
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Il Giappone è atterrato sulla Luna con la missione SLIM! Dopo una discesa durata 20 minuti, il lander Smart Lander for Investigating Moon, in breve SLIM, ha completato con successo il suo allunaggio di precisione. Lo conferma l’Agenzia spaziale giapponese JAXA sulla base dei dati della telemetria. A poche ore dal parziale insuccesso della missione privata americana Peregrine (rientrata la scorsa notte sul Pacifico), il Giappone si afferma così come la quinta potenza al mondo a effettuare un allunaggio morbido dopo Stati Uniti, Unione Sovietica, Cina e India.

I dati della telemetria sembrano confermare che il lander giapponese Slim si sia posato sul suolo lunare, ma la JAXA si prende ancora del tempo per effettuare ulteriori controlli sulle condizioni del lander. “Dallo schermo sembra che lo SLIM sia allunato. Stiamo controllando lo stato“, ha detto il funzionario dell’agenzia spaziale giapponese Shin Toriumi, durante una trasmissione in diretta.

Sul Deep Space Network del sito della NASA, che comunica con la navicella spaziale, si rileva che sia il lander SLIM che uno dei rover, il Lev-1, stanno inviando dati. I rover, precisa il sito della BBC, dovevano essere espulsi prima dell’atterraggio, quindi potrebbero essere ancora operativi anche se lo SLIM stesso avesse problemi.

Il lander SLIM, soprannominato ‘Moon Sniper’ (cecchino lunare), è un veicolo spaziale leggero delle dimensioni di un veicolo passeggeri. Il contatto con il suolo avviene in due fasi, secondo una modalità appositamente studiata per permettere l’atterraggio anche su superfici inclinate. La navigazione è stata guidata da un sistema di analisi in tempo reale del terreno, che grazie a una telecamera di bordo ha ripreso i crateri e calcolato istantaneamente la posizione del lander e la giusta traiettoria verso l’obiettivo. Il sito è vicino al cratere Shioli, dove si ritiene che il mantello della Luna (lo strato che si trova al di sotto della crosta), sia accessibile anche in superficie. La possibilità di studiare queste rocce potrebbe essere cruciale per capire meglio le origini della Luna e della Terra.

SLIM trasporta tutta una serie di strumentazioni scientifiche fra cui uno speciale spettroscopio e due piccoli rover lunari.

Il viaggio di SLIM

SLIM è stato lanciato con un razzo giapponese H-2A il 6 settembre dell’anno scorso. La sonda lunare partita insieme ad un telescopio spaziale a raggi X chiamato XRISM, che è stato dispiegato in orbita terrestre bassa poco dopo il lancio e che ha recentemente inviato a terra le sue prime foto di prova dopo un periodo di verifica riuscito.

SLIM ha seguito un percorso lungo ed efficiente dal punto di vista energetico verso la Luna, arrivando infine in orbita intorno al satellite il giorno di Natale. Il veicolo spaziale ha quindi trascorso 3 settimane preparandosi per il giorno dell’atterraggio.

SLIM non è il primo tentativo di atterraggio lunare del Giappone. Un piccolo lander chiamato OMOTENASHI è stato lanciato verso la Luna come parte della missione Artemis I della NASA nel novembre 2022, ma la piccola sonda giapponese non ha raggiunto la sua destinazione. Lo scorso aprile, lo spacecraft Hakuto-R, costruito dalla società ispace, si è schiantato durante il tentativo di atterraggio dopo che i suoi sensori si sono confusi con la topografia accidentata della Luna.

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