La costruzione del Mombasa Gateway Bridge, il ponte più lungo d’Africa, è iniziata in Kenya. L’annuncio è stato dato dal ministro dei Trasporti keniano, Kipchumba Murkomen, durante la conferenza Kenya-Giappone sulle infrastrutture di qualità tenuta a Nairobi. Il ponte collegherà l’isola su cui sorge la città di Mombasa con la costa meridionale, sostituendo l’attuale traghetto. La sua realizzazione è stata possibile grazie a un prestito iniziale di circa 300 milioni di dollari da parte del governo giapponese.
“Il ponte non solo faciliterà il movimento di persone e merci tra l’isola e la costa meridionale, ma sarà anche un’attrazione turistica,” ha dichiarato Murkomen.
L’inizio dei lavori era originariamente previsto per giugno 2021 e il completamento per il 2024, ma i ritardi – causati in parte dalla necessità di risarcire centinaia di famiglie trasferite per permettere la realizzazione dell’infrastruttura – hanno portato a rinvii. Circa 60 milioni di dollari del prestito saranno utilizzati per risarcire le famiglie colpite.
I dettagli del progetto
Il Mombasa Gateway Bridge avrà una lunghezza di 1,4 km e sarà costruito in acciaio e cemento. Sarà a quattro corsie e ne avrà una riservata al trasporto pubblico. Sarà inoltre dotato di un sistema di illuminazione a LED e di una pista ciclabile.
Il ponte come motore di sviluppo
La costruzione del Mombasa Gateway Bridge è un’importante infrastruttura che contribuirà allo sviluppo economico e sociale del Kenya. Il ponte faciliterà il movimento di persone e merci tra l’isola di Mombasa e la costa meridionale, riducendo i tempi di viaggio e migliorando la connettività tra le due aree.
Il ponte sarà inoltre un’attrazione turistica, che contribuirà a promuovere il turismo nel Kenya meridionale.