Il lander lunare giapponese SLIM ha effettuato con successo l’allunaggio il 19 gennaio scorso, e l’agenzia spaziale giapponese JAXA ha annunciato che ha “ripreso le sue operazioni“. Questo comunicato segue il ripristino dell’energia elettrica a bordo. JAXA ha dichiarato di avere stabilito le comunicazione con SLIM e ha iniziato immediatamente le osservazioni scientifiche, condividendo una foto scattata dal modulo che mostra la roccia lunare rinominata “Toy Poodle” (immagine in calce).
Risolti i problemi con le batterie del lander giapponese SLIM
JAXA ha ufficialmente annunciato la risoluzione dei problemi alle batterie solari del lander SLIM, noto come Smart Lander for Investigating Moon. Dopo l’atterraggio del 19 gennaio, l’agenzia aveva riferito che alcune criticità impedivano al veicolo di generare energia. I tecnici hanno preso la decisione di spegnere la sonda con il 12% di energia residua, prevedendo una possibile ricarica quando l’esposizione al Sole sarebbe cambiata.
Atterraggio preciso e pionierismo giapponese sulla Luna
SLIM ha raggiunto con successo l’obiettivo di atterrare entro 100 metri dal suo bersaglio, toccando terra a soli 55 metri di distanza. Questa precisione è notevole rispetto alle normali zone di atterraggio delle precedenti missioni lunari, collocate a diversi chilometri di distanza. L’atterraggio di SLIM ha confermato il Giappone come la 5ª nazione al mondo a compiere un “soft landing” sulla superficie lunare, seguendo gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, la Cina e l’India.
