Nubi di plasma solare sfiorano la Terra, previsti disturbi geomagnetici

"È probabile che l’effetto a catena delle nubi di plasma di passaggio disturbi il campo magnetico terrestre"
MeteoWeb

Secondo i previsori dello Space Weather Prediction Center della NOAA, disturbi geomagnetici sono possibili domani, 13 gennaio, in risposta a una o più espulsioni di massa coronale (CME) di passaggio. Si tratta di “colpi di striscio”, le nubi di plasma non sono dirette con precisione verso la Terra. “È probabile che l’effetto a catena delle nubi di passaggio disturbi il campo magnetico terrestre senza innescare vere e proprie tempeste geomagnetiche,” spiega l’astrofisico Tony Phillips sul sito specializzato SpaceWeather.com.

Regioni Attive

Il lato del Sole rivolto alla Terra è per lo più tranquillo. Una regione più attiva, però potrebbe essere in agguato. Il Solar Dynamics Observatory della NASA ha appena osservato un enorme pennacchio di plasma sollevarsi da dietro il lembo orientale della nostra stella (immagine in alto e di seguito):

plasma sole sdo

Il luogo dell’esplosione è nascosto alla vista. Potrebbe essere collegato a un gruppo attivo di macchie solari sul lato lontano. Se è così, la rotazione del Sole lo farà girare verso la Terra entro questa settimana,” spiega Tony Phillips.

Cos’è un’espulsione di massa coronale

Un’espulsione di massa coronale (CME, acronimo dell’inglese coronal mass ejection) è un’espulsione di materiale dalla corona solare. Il materiale espulso, sotto forma di plasma, è costituito principalmente da elettroni e protoni: quando questa nube raggiunge la Terra può disturbare la sua magnetosfera.

Cosa sono le tempeste geomagnetiche

Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di particelle ad alta energia che viaggiano velocemente nello Spazio, a volte scagliate in direzione della Terra: questa corrente di particelle viene frenata e deviata dal campo magnetico terrestre, che a sua volta ne viene disturbato e distorto.
Quando avviene questo “impatto” la magnetosfera terrestre (la regione attorno alla Terra pervasa dall’azione del suo campo magnetico) subisce un forte contraccolpo che può causare blackout temporanei nelle reti elettriche o nei sistemi satellitari di comunicazioni. Alle tempeste geomagnetiche è anche associato il ben noto fenomeno delle aurore polari.

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