Oggi 1° volo Virgin Galactic del 2024: l’italiano Nicola Pecile pilota di SpaceShipTwo

Quattro astronauti privati provenienti da 3 Paesi diversi raggiungeranno l'ultima frontiera
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Virgin Galactic lancerà oggi il primo volo suborbitale dell’anno, “Galactic 06“: la finestra di volo si aprirà alle 10 ora locale, le 18 ora italiana. Sarà l’11° volo spaziale della società e seguirà un anno di risultati senza precedenti nel volo spaziale umano, che ha incluso 6  voli suborbitali in 6 mesi. Quattro astronauti privati provenienti da 3 Paesi diversi raggiungeranno l’ultima frontiera nel 6° volo spaziale regolare di Virgin Galactic.

L’equipaggio

Gli astronauti privati a bordo della missione “Galactic 06” sono indicati dall’azienda di Richard Branson come:

  • Astronauta 023 – Astronauta privato da Ucraina-Las Vegas, Stati Uniti;
  • Astronauta 024 – Astronauta privato dal Texas, Stati Uniti;
  • Astronauta 025 – Astronauta privato dall’Austria;
  • Astronauta 026 – Astronauta privato dalla California, Stati Uniti.

L’equipaggio di Virgin Galactic includerà il Comandante di VSS Unity CJ Sturckow e il pilota friulano Nicola Pecile, il Comandante di VMS Eve Michael Masucci e il pilota Dan Alix.

Michael Colglazier, CEO di Virgin Galactic, ha dichiarato: “Il nostro anno inaugurale di servizio commerciale ha dimostrato la capacità del nostro sistema di volo spaziale di offrire regolarmente un’esperienza sicura e senza eguali per i nostri astronauti, stabilendo nuovi record di tempo di attesa per i sistemi di volo spaziale umano riutilizzabili. Siamo entusiasti di iniziare il 2024 portando quattro nuovi astronauti di Virgin Galactic nello Spazio con la nostra missione Galactic 06“.

Il sistema di volo di Virgin Galactic

Il sistema di volo di Virgin Galactic comprende due veicoli, VSS Unity e VMS Eve. VMS Eve, un aereo a doppia fusoliera, funge da “aereo madre” portando VSS Unity (SpaceShipTwo) ad un’alta quota. A un’altezza designata, VSS Unity si sgancia da VMS Eve e accende i suoi motori per salire nello Spazio suborbitale. Dopo il raggiungimento dell’apice, i motori si spengono, consentendo ai passeggeri di sperimentare momenti di microgravità. Successivamente, VSS Unity inizia la discesa planando, per poi atterrare. Nel frattempo, VMS Eve ritorna autonomamente alla base. Questo approccio consente un’esperienza suborbitale di volo spaziale a breve durata, consentendo ai passeggeri di vivere alcuni minuti di assenza di peso e di vedere la curvatura della Terra.

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