Prendere la scossa: perché accade e come evitare

Come evitare di prendere la scossa e perché succede, info e consigli utili
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La sensazione di “prendere la scossa” dovrebbe essere affrontata con serietà per evitare rischi per la salute. La sensazione causata da una scarica elettrica può derivare da contatti accidentali con dispositivi elettrici o impianti difettosi, provocando disagio o, in casi gravi, danni fisici. La percezione varia da un formicolio sgradevole a dolori intensi. La pericolosità dipende dall’intensità e dalla durata della scarica. È fondamentale prestare attenzione a prevenire tali situazioni, adottando precauzioni nella gestione di apparecchiature elettriche e garantendo la sicurezza degli impianti.

Cosa significa “prendere la scossa”

L’espressione “prendere la scossa” si riferisce comunemente al fatto di ricevere una scarica elettrica. Ciò  può accadere quando una persona entra in contatto con una sorgente di corrente elettrica, come un cavo elettrico scoperto o un apparecchio difettoso. La sensazione di “prendere la scossa” può variare da un leggero formicolio a un dolore intenso, a seconda dell’intensità della corrente elettrica e della durata del contatto. In generale, ricevere una scarica elettrica può essere sgradevole e, in alcuni casi, pericoloso per la salute. È importante evitare situazioni che possano causare questo tipo di incidenti e adottare precauzioni per garantire la sicurezza elettrica.

Perché si prende la scossa

La sensazione di “prendere la scossa” è il risultato di un contatto accidentale con una corrente elettrica. L’elettricità è il movimento di particelle cariche all’interno di un conduttore, come un filo metallico. Quando una persona tocca un conduttore attraverso il quale fluisce una corrente elettrica, diventa parte del circuito e si verifica un passaggio di corrente attraverso il corpo.

Il nostro corpo è un buon conduttore di elettricità, in particolare quando la pelle è umida o se ci sono ferite aperte. La corrente segue il percorso di minore resistenza, che spesso è rappresentato dai tessuti corporei. Il passaggio della corrente attraverso il corpo può stimolare i nervi, provocando la sensazione di “prendere la scossa”. La gravità della sensazione dipende dalla quantità di corrente che attraversa il corpo e dalla durata del contatto.

Esistono vari modi in cui una persona può prendere la scossa. Ad esempio, toccare direttamente un conduttore elettrico sotto tensione o essere in contatto con un oggetto che è in contatto con la corrente elettrica può causare il passaggio della corrente attraverso il corpo. I cavi elettrici danneggiati, gli apparecchi difettosi o gli impianti elettrici malfunzionanti aumentano il rischio di incidenti elettrici.

È importante notare che la corrente elettrica può essere pericolosa per la salute umana. Livelli elevati di corrente possono causare danni ai tessuti corporei, contrazioni muscolari involontarie, aritmie cardiache e persino danni permanenti agli organi interni. Inoltre, il rischio di ustioni aumenta con l’incremento della corrente.

Per prevenire il rischio di prendere la scossa, è fondamentale adottare misure di sicurezza. Queste includono l’uso di dispositivi di protezione come prese a tenuta di sicurezza, l’ispezione regolare degli impianti elettrici, l’evitare di toccare dispositivi elettrici con le mani bagnate e la prudenza nell’utilizzo di apparecchiature elettriche.

La consapevolezza della sicurezza elettrica è essenziale per proteggere la vita e prevenire incidenti correlati all’elettricità.

L’elettricità statica

Il concetto di “prendere la scossa” può generare confusione con l’elettricità statica, ma le due esperienze differiscono. L’elettricità statica si forma quando gli oggetti accumulano una carica elettrica dovuta allo sfregamento o al contatto. Una scarica statica è la rapida liberazione di questa carica accumulata, spesso innocua. D’altro canto, “prendere la scossa” indica un contatto involontario con una sorgente di corrente elettrica, come cavi o apparecchiature difettose. La scossa è causata dal passaggio di corrente attraverso il corpo, con possibili conseguenze dannose. Mentre l’elettricità statica può causare solo brevi scintille o leggero formicolio, la scossa elettrica può comportare rischi più gravi per la salute.

In casa, fuori, toccando oggetti: come evitare di prendere la scossa

Per ridurre al minimo il rischio di prendere la scossa in casa, all’aperto o toccando oggetti, è fondamentale adottare pratiche sicure e seguire alcune precauzioni. In ambito domestico, è possibile prendere diverse misure per garantire la sicurezza elettrica:

  • Installazione sicura: assicurarsi che l’impianto elettrico domestico sia installato correttamente e rispetti gli standard di sicurezza. In caso di dubbi o problemi, consultare un professionista;
  • Manutenzione regolare: effettuare ispezioni periodiche degli impianti elettrici e sostituire immediatamente eventuali cavi o apparecchiature danneggiate. Mantenere tutti gli apparecchi in buono stato di funzionamento,
  • Protezioni e dispositivi di sicurezza: utilizzare dispositivi di sicurezza come prese a tenuta di sicurezza per evitare che i bambini inseriscano oggetti nei punti di corrente. Proteggere gli interruttori differenziali per rilevare e interrompere automaticamente la corrente in caso di guasto;
  • Prudenza con gli elettrodomestici: staccare gli elettrodomestici quando non sono in uso e fare attenzione a non toccarli con le mani bagnate. Evitare l’uso di apparecchiature difettose;
  • Utilizzo sicuro degli esterni: all’esterno, evitare di utilizzare dispositivi elettrici in condizioni meteorologiche avverse. Proteggere le prese e gli apparecchi dall’umidità;
  • Evitare il contatto con oggetti conduttivi: all’esterno o in ambienti umidi, evitare il contatto con oggetti conduttivi come tubi metallici o recinzioni durante il maneggio di dispositivi elettrici;
  • Sensibilizzazione e formazione: informarsi sui principi di base della sicurezza elettrica e istruire i membri della famiglia su come evitare situazioni pericolose. Questo è particolarmente importante per i bambini;
  • Attenzione alle estensioni: utilizzare estensioni solo quando necessario e fare attenzione a non sovraccaricarle. Evitare di nascondere cavi sotto tappeti o altri oggetti che potrebbero danneggiare l’isolamento;
  • Prontezza in caso di emergenza: conoscere la posizione degli interruttori di emergenza e sapere come spegnere l’elettricità in caso di necessità;
  • Consultare professionisti: per lavori elettrici complessi o per l’installazione di nuovi impianti, consultare sempre un elettricista professionista per garantire la sicurezza.

Seguendo queste precauzioni, è possibile ridurre notevolmente il rischio di prendere la scossa in diversi contesti, contribuendo a mantenere un ambiente sicuro e protetto.

Falsi miti

Alcuni falsi miti circondano il concetto di “prendere la scossa“, contribuendo a malintesi pericolosi sulla sicurezza elettrica. Un mito comune è legato all’elettricità statica, in cui si crede erroneamente che il rischio di scosse sia legato solo alle situazioni in cui si sperimenta un’energia statica, come sfregare i piedi su un tappeto. Tuttavia, l’elettricità statica e quella proveniente da una fonte di alimentazione elettrica sono concetti distinti, e la scarica elettrica da un impianto può causare danni significativi.

Un altro mito riguarda la percezione che una piccola scarica sia innofensiva. La gravità degli effetti dipende dalla quantità di corrente e dalla sua durata, e persino una scarica apparentemente modesta può causare danni fisici rilevanti. C’è anche l’idea erronea che gli elettrodomestici spenti siano sicuri. Se un apparecchio è collegato a una fonte di alimentazione, può presentare un rischio, specialmente se ci sono problemi con il cavo o l’elettronica interna.

Un mito diffuso è anche l’assunzione che il rischio aumenti solo in presenza di acqua. Sebbene l’acqua possa aumentare la conducibilità elettrica, il pericolo sussiste in tutte le circostanze in cui si è in contatto con una sorgente di corrente, indipendentemente dalla presenza di acqua. Infine, la convinzione che solo impianti industriali siano pericolosi è un malinteso. I rischi di scosse elettriche esistono anche nelle abitazioni e negli ambienti domestici, richiedendo precauzioni in ogni contesto.

Comprendere correttamente i rischi legati all’elettricità è cruciale per evitare comportamenti pericolosi. La consapevolezza e l’educazione sulla sicurezza elettrica sono fondamentali per prevenire incidenti, smontando quei falsi miti che potrebbero altrimenti contribuire a comportamenti rischiosi e compromettere la sicurezza.

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