Picco RSV e virus respiratori, “triplicati gli accessi dei bimbi in pronto soccorso”

"Gli accessi al pronto soccorso sono triplicati nell'ultimo mese"
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Siamo al centro del picco dell’epidemia di malattie respiratorie anche per i bambini, non solo per gli adulti. Abbiamo tantissimi casi di bronchiolite, abbiamo bambini che hanno episodi acuti di bronchite asmatica, polmoniti. Ma fondamentalmente è la bronchiolite la malattia più frequente e che intasa particolarmente i pronto soccorso. I tre virus che stanno circolando sono: il virus respiratorio sinciziale (RSV) al primo posto, e poi a seguire influenza e coronavirus Sars-CoV-2 più o meno nella stessa misura“. Di conseguenza, “gli accessi al pronto soccorso sono triplicati nell’ultimo mese. E il 90% dei piccoli ricoverati nel nostro reparto sono bambini con bronchiolite. Bambini che necessitano di liquidi per via endovenosa, di ossigeno, che non possono stare a casa“. A tracciare il quadro di queste giornate intense è Fabio Midulla, presidente della Simri (Società italiana malattie respiratorie infantili), responsabile del reparto di Pediatria d’urgenza del Policlinico Umberto I di Roma. “Anche nel nostro pronto soccorso c’è un particolare afflusso di bambini – ha spiegato all’Adnkronos Salute – Il virus respiratorio sinciziale è quello che sta dominando, anche se ci sono pure dei casi di Covid nei bambini. Ma il virus Rsv è più grave e più patogeno nei piccoli rispetto al coronavirus Sars-CoV-2“. Covid in questa fase in età pediatrica “non è mai grave, lo è di più l’Rsv, per il quale siamo ritornati al periodo pre-pandemia. Se durante Covid la bronchiolite era sparita, nella stagione subito dopo avevamo visto un’anticipazione di due mesi del picco e dell’inizio delle infezioni, e infatti allora la bronchiolite era partita già a settembre. Ora i primi casi li abbiamo visti a metà novembre e il picco c’è adesso, a dicembre-gennaio. E’ un picco intenso perché sono tanti i bimbi che poi vengono in pronto soccorso e che hanno bisogno di cure intensive. I dati di confronto col pre-Covid li vedremo alla fine della stagione“.

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