Prima centrale nucleare in Egitto: domani il via alla costruzione dell’ultimo blocco

I Presidenti Putin e Al Sisi si collegheranno in videoconferenza per l’avvio dei lavori dell’ultimo blocco della centrale nucleare di El Dabaa
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Per domani, martedì 23 gennaio, è prevista la cerimonia per l’inizio dei lavori di costruzione del quarto reattore della centrale nucleare di El Dabaa, che la Russia sta realizzando in Egitto. Alla cerimonia parteciperanno in videoconferenza il Presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo egiziano Abdel Fattah al-Sisi. Insieme – riferisce il servizio stampa del Cremlino, citato dall’agenzia Tass – i due Presidenti daranno l’ordine di effettuare la prima gettata di cemento per le fondamenta della struttura destinata ad ospitare il reattore. Il getto del primo calcestruzzo segnerà la fine del periodo preparatorio ed il passaggio alla fase principale della costruzione di tutte le unità dell’impianto.

Quella di El Dabaa sarà la prima centrale nucleare egiziana, e anche il primo grande progetto in Africa per la Rosatom, la società statale russa per l’energia atomica. L’impianto sorgerà nella provincia di Matrouh, sulla costa mediterranea, circa 300 chilometri a nord-ovest del Cairo. Con la quarta unità produttiva, la centrale arriverà ad una potenza totale di 4.800 Megawatt. La costruzione dell’intero impianto dovrebbe essere completata tra il 2028 e il 2029 e secondo le previsioni del Cairo la produzione dovrebbe entrare a pieno regime nel 2030.

Gli accordi prevedono che la Russia continuerà ad occuparsi della formazione del personale egiziano e della manutenzione per un periodo fino a 10 anni dopo l’avvio dell’impianto. Il contratto prevede, inoltre, la costruzione del primo modulo di stoccaggio containerizzato a secco del combustibile nucleare esaurito entro il 2028.

Rosatom stima che il progetto contribuirà per circa 4 miliardi di dollari al pil dell’Egitto solo durante il periodo di costruzione dell’impianto, pari a circa l’1% del pil del Paese.

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