Le scie di polvere di NGC 4753, un’intrigante danza di galassie

Le scie di polvere che si snodano attraverso l'alone galattico di NGC 4753 suggeriscono una tumultuosa fusione con una galassia nana
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La galassia lenticolare NGC 4753, catturata in tutta la sua bellezza dal telescopio Gemini South, una delle due parti dell’Osservatorio Gemini Internazionale gestito dal NOIRLab della National Science Foundation, è un oggetto veramente notevole. La sua prominente e complessa rete di strisce di polvere che si attorcigliano intorno al suo nucleo galattico definisce la sua classificazione “peculiare” ed è probabilmente il risultato di una fusione galattica con una vicina galassia nana avvenuta circa 1,3 miliardi di anni fa.

Galassie ellittiche, lenticolari, irregolari e a spirale

Un numero sorprendente di galassie popola l’Universo osservabile, con stime recenti che collocano tale numero tra 100 miliardi e 2 trilioni. E, simili a fiocchi di neve, nessuna è esattamente uguale all’altra. Tuttavia, in base alla loro apparenza visiva e alle caratteristiche fisiche, possono essere divise in quattro ampie classi: ellittiche, lenticolari, irregolari e a spirale, con molte sottoclassi intermedie. Tuttavia, le galassie sono oggetti dinamici che si evolvono nel tempo interagendo con l’ambiente circostante, il che significa che una singola galassia può rientrare in diverse classificazioni nel corso della sua vita.

NGC 4753, da lenticolare a “peculiare”

Si ritiene che ciò sia il caso di NGC 4753, che gli astronomi ipotizzano sia iniziata come una normale galassia lenticolare ma sia diventata una classe “peculiare” dopo una fusione con una vicina galassia nana avvenuta oltre un miliardo di anni fa.

Scoperta dall’astronomo William Herschel nel 1784, NGC 4753 presenta alcune caratteristiche veramente affascinanti. Nell’immagine in alto, catturata dal telescopio Gemini South, una delle due parti dell’Osservatorio Gemini Internazionale gestito dal NOIRLab della NSF, le scie di polvere della galassia sono uno spettacolo da ammirare.

NGC 4753, una galassia misteriosa

NGC 4753 si trova a circa 60 milioni di anni luce di distanza nella costellazione della Vergine. È membro del Gruppo di galassie NGC 4753 all’interno della Nube Virgo II, una serie di almeno 100 ammassi di galassie e galassie singole che si estendono lungo il margine meridionale del Superammasso della Vergine.

Le due distinte scie di polvere di NGC 4753, che sembrano attorcigliarsi intorno al nucleo della galassia, hanno da tempo incuriosito gli astronomi e sono le caratteristiche irregolari che ne determinano la classificazione “peculiare“. Visto quasi di taglio dalla Terra, questa galassia può apparire piuttosto misteriosa. Ma nel 1992, un team di astronomi guidato da Tom Steiman-Cameron, ora un ricercatore senior presso l’Università dell’Indiana, pubblicò uno studio dettagliato di NGC 4753 in cui si rilevò che la sua forma complicata è probabilmente il risultato di una fusione con una piccola galassia compagna. “Le galassie che inglobano un’altra galassia spesso sembrano incidenti ferroviari“, ha detto Steiman-Cameron, “e questa è una galassia di questo tipo“.

Le fusioni galattiche avvengono quando due (o più) galassie collidono, facendo sì che il loro materiale si mescoli e alterando significativamente la forma e il comportamento di ciascuna galassia coinvolta. Nel caso di NGC 4753, si ritiene che la galassia lenticolare standard si sia fusa con una vicina galassia nana ricca di gas circa 1,3 miliardi di anni fa. Il gas della galassia nana, insieme alle esplosioni di formazione stellare innescate da questa collisione galattica, ha iniettato nel sistema vaste quantità di polvere. La spirale interna della galassia, causata dalla gravità, ha poi fatto sì che la polvere accumulata si diffondesse in una forma di disco. Ed è qui che la storia diventa interessante.

Mistero risolto

Steiman-Cameron e il suo team hanno scoperto che un fenomeno noto come precessione differenziale è responsabile delle scie di polvere intrecciate di NGC 4753. La precessione si verifica quando l’asse di rotazione di un oggetto in rotazione cambia orientamento, come un trottola che si contorce mentre perde slancio. Differenziale significa che il tasso di precessione varia a seconda del raggio. Nel caso di un disco di accrescimento polveroso che orbita attorno a un nucleo galattico, il tasso di precessione è più veloce verso il centro e più lento verso i bordi. Questo movimento variabile, simile a un’oscillazione, è il risultato dell’angolo con cui NGC 4753 e la sua ex compagna nana si sono scontrate ed è la causa delle scie di polvere fortemente attorcigliate che vediamo avvolti attorno al luminoso nucleo della galassia oggi.

Per molto tempo, nessuno sapeva cosa fare di questa peculiare galassia“, ha detto Steiman-Cameron. “Ma partendo dall’idea di materiale accresciuto diffuso in un disco e poi analizzando la geometria tridimensionale, il mistero è stato risolto. Ora è incredibilmente eccitante vedere questa immagine altamente dettagliata da Gemini South 30 anni dopo“.

Questione di punto di vista

Sebbene NGC 4753 sembri essere eccezionalmente unica, questo potrebbe essere un fraintendimento. Secondo Steiman-Cameron, se si dovesse osservare il disco polveroso attorcigliato direttamente dall’alto, probabilmente sembrerebbe non diverso da una normale galassia a spirale. È solo grazie alla nostra visione fortunata, quasi di taglio, che siamo in grado di vedere l’intera portata delle sue intricate scie di polvere, il che significa che queste caratteristiche peculiari potrebbero non essere così rare nell’Universo come sembrano.

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