Siccità in Sicilia, la Regione chiede l’avvio dei lavori alle dighe

Siccità, la Sicilia chiede interventi alle dighe per 150 milioni di euro. I dettagli
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La Regione Sicilia chiede l’avvio dei lavori alle dighe per fronteggiare in modo strutturale il problema della siccità che sta attanagliando l’isola. Si tratta di interventi per circa 150 milioni di euro e riguardano anche, per quanto riguarda le infrastrutture del Palermitano, gli invasi Rosamarina, Madonna delle Grazie e Fanaco. La Regione siciliana chiederà al governo l’avvio di cinque interventi su alcune infrastrutture dell’Isola. Il piano prevede:

  • 25,9 milioni di euro: Adeguamento del sistema di tenuta e dragaggio della diga Rosamarina (provincia di Palermo) e per il miglioramento delle opere utili alla sua gestione;
  • 9,2 milioni di euro: Sfangamento dell’invaso “Madonna delle Grazie” sotteso alle dighe Scanzano e Rossella (provincia di Palermo);
  • 49,2 milioni di euro: Manutenzione straordinaria del sistema di approvvigionamento primario della Sicilia centro-meridionale (diga Fanaco, provincia di Palermo);
  • 48,8 milioni di euro: Manutenzione straordinaria del sistema di paratoie dello sbarramento Contrasto sul fiume Simeto (provincia di Catania) per l’alimentazione del sistema irriguo;
  • 23,5 milioni di euro: Sostituzione della condotta metallica sul fiume Simeto in località Ponte Barca (provincia di Catania).
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