Terremoto Romagna: al via piano da 6 milioni per le zone colpite

Lo scorso 18 settembre, un terremoto ha colpito alcune zone di Ravennate, Forlivese e Cesenate, in Romagna
MeteoWeb

Via libera a 6 milioni di fondi statali per fare fronte alle conseguenze del terremoto che lo scorso 18 settembre ha interessato la Romagna. In particolare, sono state colpite le cittadine di Brisighella, nel Ravennate, e di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio, nel Forlivese e nel Cesenate. Nella cifra, spiega la Regione Emilia Romagna, sono compresi i contributi per i cittadini e le famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie case danneggiate.

A novembre scorso – osservano in una nota il vicepresidente della Regione, Irene Priolo, e l’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, – su nostra richiesta, il Consiglio dei Ministri aveva dichiarato lo stato di emergenza nazionale per l’evento sismico e stanziato le risorse, che finanziano il primo stralcio di un Piano di interventi urgenti. Il Commissario delegato per il superamento dell’emergenza, il Presidente Stefano Bonaccini, ha ora firmato il decreto che avvia l’utilizzo dei fondi”.

In particolare, dei 6 milioni complessivi, circa 1 milione e 600mila euro copriranno la realizzazione di 12 interventi di allestimento di spazi pubblici, riparazione di danni strutturali e l’assistenza alla popolazione in emergenza. Al Cas per i nuclei familiari sfollati sono destinati 1 milione e 47mila euro. Due milioni e mezzo sono programmati per finanziare, con un bando successivo, destinato sempre ai nuclei familiari sfollati, interventi di riparazione o locali per edifici inagibili a causa di danni lievi. Il piano prevede anche rimborsi ai volontari impiegati per l’emergenza (27.635 euro) e per il lavoro straordinario di operatori e funzionari (60mila euro). Una parte delle risorse (762.596 euro) viene accantonata per futuri interventi da definire in accordo con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile.

Condividi