Valanga travolge 5 escursionisti sul Monte Sirente: una vittima

118, volontari del Soccorso Alpino e finanzieri SAGF dell'Aquila sono intervenuti per una valanga staccatasi dal Monte Sirente, nell'Aquilano
MeteoWeb

Tragedia sul Monte Sirente, in provincia dell’Aquila, dove una valanga ha travolto cinque escursionisti: una persona è stata trovata morta dai soccorritori. Sul posto 118, volontari del Soccorso Alpino e finanzieri SAGF dell’Aquila. La tragedia si è verificata lungo il canale Maiori (all’interno del Monte Sirente-Velino, terzo massiccio montuoso per altezza dell’Appennino continentale dopo Gran Sasso e Maiella, situata nell’Appennino centrale abruzzese), una grande classica dell’Appennino. Bello e impegnativo, richiede una buona tecnica e condizioni sicure della neve.

Come evidenziano i soccorritori, la chiamata di soccorso è giunta poco dopo le 16 dai compagni di gita della vittima alla centrale operativa 118 dell’Aquila, che ha subito inviato sul posto l’Elisoccorso. Il tecnico del Soccorso Alpino e Speleologico presente a bordo, una volta verricellato sul punto, ha individuato l’escursionista travolto e ha subito constatato le condizioni critiche dello stesso; il medico presente a bordo dell’elicottero, nel frattempo sbarcato sul posto, non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Travolte dalla valanga anche le altre quattro persone (tre uomini e una donna), che fortunatamente sono rimaste illese. I quattro sono stati raggiunti dal Soccorso Alpino abruzzese: due riportati a valle in elicottero, due a piedi. Le cinque persone – fanno sapere dal Soccorso Alpino – erano impegnate in un’escursione a piedi. Uno dei cinque è scivolato per diversi metri e successivamente trascinato giù dalla slavina causata dalla sua stessa caduta. La vittima si chiamava Luca Nunzi, 45enne aquilano.

Valanga sul Monte Sirente: rischio per strati di neve sovrapposti

Il bollettino più recente del servizio Meteomont, divulgato venerdì 12 gennaio alle 14, ha individuato un pericolo di valanghe da ‘Debole 1‘ a ‘Moderato 2′, pur considerando meno a rischio la zona del Sirente. Tuttavia, come si evince dal documento relativo ai monti abruzzesi, il problema valanghivo è comunque da tenere in considerazione in virtù della presenza del vento e di neve fresca, con strati di neve che si sovrappongono con temperature molto differenti.

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