Sicurezza scolastica: ZeroEyes, il software di rilevamento armi AI

Con l'implementazione del software di rilevamento armi ZeroEyes, lo Utah si pone all'avanguardia nella sicurezza scolastica
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Negli Stati Uniti, nello stato dello Utah, un’innovativa iniziativa sta per rivoluzionare la sicurezza nelle scuole. Il Consiglio dell’Istruzione dello Stato ha recentemente approvato un contratto da 3 milioni di dollari con AEGIX Global per implementare il software di rilevamento armi chiamato ZeroEyes. Questo sistema di intelligenza artificiale è progettato per individuare armi da fuoco prima che chi le brandisca entri in un edificio scolastico, rappresentando un passo avanti significativo nella tutela degli studenti e del personale scolastico.

La tecnologia dietro ZeroEyes

ZeroEyes, sviluppato dalla società di sicurezza con sede a Salt Lake City, AEGIX Global, si basa sull’intelligenza artificiale per operare in sinergia con i sistemi di telecamere già presenti nelle scuole. Questo software è in grado di individuare armi visibili, analizzando le immagini catturate dalle telecamere in tempo reale.

In caso di individuazione di una possibile minaccia, le immagini vengono immediatamente trasmesse a un centro operativo ZeroEyes situato fuori Philadelphia e alle Hawaii, gestito 24/7 da veterani militari e di polizia statunitensi. Questo centro è in grado di confermare la presenza di una minaccia e inviare avvisi e informazioni alle autorità locali e al personale scolastico in una finestra temporale estremamente ridotta, compresa tra tre e cinque secondi.

La lunga strada verso l’approvazione

Il contratto da 3 milioni di dollari con AEGIX Global ha subito alcuni mesi di ritardo a causa di preoccupazioni dei legislatori sulla precisione del programma ZeroEyes. Tuttavia, a dicembre, il Consiglio dell’Istruzione dello Stato dello Utah ha finalmente approvato il finanziamento, aprendo la strada all’installazione del sistema nelle scuole interessate.

Implementazione e formazione

AEGIX Global è ora responsabile della distribuzione del software e gestirà l’installazione e la formazione nelle scuole selezionate. Il Centro per la Sicurezza Scolastica del Consiglio dell’Istruzione dello Stato dello Utah sta elaborando una procedura di domanda per le scuole interessate, con dettagli dell’implementazione che verranno definiti durante incontri futuri con AEGIX Global. Ci si aspetta che la procedura di domanda e il quadro di valutazione siano completati entro la fine di gennaio o l’inizio di febbraio.

Finanziamento e prospettive future

Il finanziamento di 3 milioni di dollari per il software di rilevamento armi fa parte di un progetto di legge sulla sicurezza scolastica da 75 milioni di dollari, approvato nella sessione legislativa primaverile. Mentre il resto del finanziamento è destinato a diversi progetti di sicurezza scolastica, l’approvazione di questo contratto sottolinea l’importanza che lo stato dello Utah attribuisce alla sicurezza degli studenti.

Il CEO di AEGIX, Chet Linton, ha confermato che alcuni distretti scolastici hanno presentato richieste di sovvenzione per il software di rilevamento armi. Nonostante ciò, ZeroEyes aveva precedentemente dichiarato che i 3 milioni di dollari di finanziamento sarebbero sufficienti a coprire tutte le scuole dello stato.

Limitazioni e garanzie di privacy

È importante notare che il software ZeroEyes non è infallibile e può commettere identificazioni erronee. Tuttavia, il COO Rob Huberty ha assicurato che il personale rivisiterà costantemente le immagini per evitare falsi allarmi. Inoltre, Huberty ha sottolineato che il personale vede le immagini solo quando l’IA individua una possibile arma, garantendo la privacy degli studenti. L’uso del software ZeroEyes è facoltativo e fa parte di diverse opzioni di sovvenzione per migliorare la sicurezza scolastica.

Con l’implementazione del software di rilevamento armi ZeroEyes, lo Utah si pone all’avanguardia nella sicurezza scolastica, utilizzando l’intelligenza artificiale per prevenire potenziali minacce. Questo passo innovativo promette di fornire una maggiore tranquillità alle comunità scolastiche, aprendo la strada a nuovi sviluppi nella protezione degli studenti e del personale educativo.

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