Il 12 febbraio 1854 un fortissimo terremoto sconvolge la Calabria

Il sisma è stato seguito da una serie di repliche, alcune delle quali di magnitudo significativa, per diversi mesi
MeteoWeb

Il 12 febbraio 1854, una forte scossa di terremoto ha colpito la Calabria centrale. La magnitudo stimata è di 6.2, mentre l’intensità massima percepita ha raggiunto il grado X della scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). L’epicentro del terremoto è stato localizzato vicino alla città di Cosenza, in particolare tra i Comuni di Donnici Inferiore e Donnici Superiore. Il sisma ha causato danni ingenti in un’area molto vasta.

Tra i comuni più colpiti:

  • Cosenza – la città subì gravi danni, con il crollo di numerosi edifici, tra cui chiese, palazzi e case private. Si registrarono anche diverse vittime;
  • Donnici Inferiore e Donnici Superiore – i due comuni, situati in prossimità dell’epicentro, furono quasi completamente distrutti;
  • Rende – la città subì danni notevoli, con il crollo di edifici storici e di molte case;
  • Castrolibero – il comune registrò danni ingenti al centro storico e alle abitazioni rurali;
  • Mendicino: il paese subì gravi danni, con il crollo di diverse chiese e case.

Il terremoto del 12 febbraio 1854 è stato inoltre seguito da una serie di repliche, alcune delle quali di magnitudo significativa, per diversi mesi, aggravando i danni già subiti e ritardando la ricostruzione.

Il sisma ha causato un elevato numero di vittime, centinaia. Il bilancio è stato aggravato dal fatto che il terremoto è avvenuto in un’epoca in cui le tecniche di costruzione non erano antisismiche e molte persone si trovavano all’interno delle loro case quando si è verificata la scossa.

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