Amazzonia, allarme degli scienziati: “Il cuore verde del pianeta vicino al collasso climatico” | FOTO

Nonostante la sua importanza ecologica, l'Amazzonia è attualmente minacciata da una serie di fattori stressanti
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    Credit: Andre Dib
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L’Amazzonia, con la sua vastità incommensurabile e la sua biodiversità straordinaria, è un vero gioiello della natura. Questo ecosistema, noto anche come il “polmone del mondo“, non solo fornisce un rifugio vitale per milioni di specie di piante e animali, ma svolge anche un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio ecologico globale e nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’Amazzonia ha subito una serie di minacce crescenti che mettono a rischio la sua sopravvivenza e la sua integrità ecologica e la portano vicino al collasso.

L’ecosistema amazzonico e la sua importanza ecologica

L’Amazzonia è molto più di una semplice foresta pluviale. È un ecosistema interconnesso che sostiene una vasta gamma di flora e fauna uniche al mondo. Le foreste pluviali amazzoniche non solo forniscono un habitat vitale per una straordinaria varietà di specie, ma svolgono anche un ruolo fondamentale nel ciclo globale del carbonio, assorbendo grandi quantità di CO₂ dall’atmosfera e aiutando così a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Fattori di stress e minacce incombenti

Nonostante la sua importanza ecologica, l’Amazzonia è attualmente minacciata da una serie di fattori stressanti. Il cambiamento climatico sta portando a temperature più elevate e a modelli di precipitazione imprevedibili, con periodi di siccità più lunghi e piogge più intense. Questi cambiamenti mettono a dura prova la resilienza dell’ecosistema amazzonico e possono portare a fenomeni come incendi boschivi sempre più distruttivi. Inoltre, la deforestazione causata dall’espansione dell’agricoltura, dalla crescita demografica e dall’industria forestale rappresenta una minaccia costante per l’Amazzonia, portando alla perdita di habitat e alla distruzione di ecosistemi preziosi.

Gli scienziati avvertono che se queste tendenze continuano, l’Amazzonia potrebbe raggiungere un punto critico oltre il quale il suo equilibrio ecologico non potrebbe più essere garantito e il collasso sarebbe imminente. Ciò potrebbe avere conseguenze catastrofiche non solo per la regione stessa, ma anche per l’intero pianeta.

L’Amazzonia è una delle principali fonti di ossigeno della Terra e svolge un ruolo cruciale nel regolare il clima globale. La sua perdita o degradazione potrebbe portare a un ciclo di conseguenze negative che potrebbe accelerare ulteriormente il cambiamento climatico e portare a gravi conseguenze per la biodiversità e per la vita umana sulla Terra. È quindi fondamentale agire con urgenza per proteggere e preservare l’Amazzonia e garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta.

Il parere degli esperti

Una percentuale compresa tra il 10% e il 47% delle foreste amazzoniche potrebbe essere esposta a stress climatici tali da spingere il bioma a superare il punto critico già nel 2050. Questo è stato rivelato da un nuovo studio pubblicato su Nature. Questo collasso potrebbe costringere gli ecosistemi ad adattarsi e peggiorare gli effetti del cambiamento climatico locale. La foresta amazzonica ospita il 10% della biodiversità terrestre, immagazzina carbonio pari a 15-20 anni di emissioni terrestri ed è responsabile di un effetto di raffreddamento netto che contribuisce a stabilizzare il clima del pianeta.

Bernardo Flores e colleghi della Federal University of Santa Catarina, in Brasile, hanno analizzato cinque cause di stress idrico in Amazzonia: il riscaldamento globale, le precipitazioni annuali, l’intensità della stagionalità delle piogge, la durata della stagione secca e la deforestazione. La loro analisi prevede che entro il 2050 la foresta amazzonica potrebbe raggiungere un punto di on ritorno oltre il quale potrebbe verificarsi il collasso dell’ecosistema. A quel punto, i ricercatori suggeriscono che il 10-47% della foresta sarà esposto a uno stress tale da minacciare il ruolo dell’Amazzonia come serbatoio di carbonio e potrebbe peggiorare gli effetti locali del cambiamento climatico. Flores e colleghi sostengono che questi risultati forniscono prove che illustrano la necessità di sostenere la resilienza dell’Amazzonia attraverso un approccio precauzionale che includa sforzi locali e globali, tra cui la cessazione della deforestazione, la promozione del restauro e l’abbandono dei gas serra come fonti di energia.

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