Cosa sono le cimici verdi: come eliminarle, da cosa sono attratte e altre curiosità

Ecco come eliminare le cimici verdi, cosa le attrae e altre curiosità su questi insetti, tanti consigli ed info utili
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Le cimici verdi, conosciute scientificamente come Nezara viridula, sono insetti fitofagi diffusi in tutto il mondo. Di colore verde brillante, crescono fino a circa 1,5 cm di lunghezza e si nutrono di succhi vegetali, causando danni alle colture. Possono essere un’importante pestilenza agricola, danneggiando frutta, verdura e colture ornamentali. Sono conosciute per il loro odore sgradevole, una strategia di difesa. Possono essere controllate tramite metodi biologici, chimici o fisici, ma la gestione efficace richiede un approccio integrato.

Ecco di seguito tante info utili e curiosità sulle cimici verdi.

Cosa sono le cimici verdi

Le cimici verdi, o Nezara viridula, sono insetti dell’ordine degli Emitteri e della famiglia dei Pentatomidi, diffusi in molte regioni del mondo. Presentano una colorazione verde brillante che li rende distintivi e hanno un corpo appiattito, raggiungendo una lunghezza di circa 1,5 cm in età adulta. Questi insetti si nutrono principalmente di succhi vegetali, perforando i tessuti delle piante con il loro apparato boccale a proboscide per succhiare il contenuto cellulare.

La loro dieta comprende una vasta gamma di vegetali, inclusi frutti, semi, germogli e foglie, il che li rende una minaccia significativa per numerose colture agricole, orticole e ornamentali. Il danno causato dalle cimici verdi si manifesta sotto forma di macchie necrotiche, deformità e ridotta qualità del prodotto, con conseguente perdita economica per gli agricoltori.

Dal punto di vista riproduttivo, le cimici verdi depongono le uova generalmente su foglie o altri substrati vicino alle piante ospiti. Le uova, di colore giallo-crema, passano attraverso diverse fasi di sviluppo (stadi di ninfa) prima di raggiungere l’età adulta. Il ciclo vitale completo può richiedere diverse settimane, a seconda delle condizioni ambientali e delle risorse disponibili.

Le cimici verdi sono capaci di svernare, cioè di superare i mesi freddi in uno stato di ibernazione. Questo comportamento influisce sulla loro distribuzione e sopravvivenza stagionale, poiché possono cercare rifugio in ambienti protetti come letti di foglie morte o crepe nei terreni.

Da cosa sono attratte

Le cimici verdi sono attratte da diversi fattori che influenzano il loro comportamento e la loro distribuzione. Tra le principali attrazioni si annoverano:

  • Ospiti vegetali – Sono fortemente attratte dalle piante ospiti che forniscono loro nutrimento. Preferiscono una vasta gamma di piante, inclusi ortaggi come pomodori, peperoni e fagioli, ma anche alberi da frutto come mele, pesche e agrumi. La presenza di queste piante nelle vicinanze può aumentare il rischio di infestazione;
  • Odori – Sono sensibili a una serie di odori che possono attirarle. Ciò include i feromoni emessi da altri individui della stessa specie, che possono indicare la presenza di potenziali partner riproduttivi o segnalare fonti di cibo;
  • Condizioni ambientali – Sono più attive in condizioni ambientali specifiche, come temperature moderate e umidità relativa elevata. Inoltre, cercano spesso rifugio in ambienti riparati durante i periodi freddi o secchi;
  • Colore e forma – Questi insetti sono attratti da colori vivaci e luminosi, che possono mimetizzare le piante ospiti o segnalare la presenza di cibo. Inoltre, sono sensibili alla forma e alla struttura delle piante, preferendo spesso germogli teneri e frutti maturi;
  • Segnali chimici – Le piante infestate possono rilasciare segnali chimici, noti come composti volatili, che attirano altri individui della stessa specie. Questi composti possono essere prodotti in risposta ai danni causati dagli insetti o al loro sfregamento sulle superfici delle piante;
  • Stagionalità – Le cimici verdi possono essere più abbondanti in determinati periodi dell’anno, in risposta alle condizioni climatiche e alle fasi di crescita delle piante ospiti. Ad esempio, sono spesso più attive durante la stagione calda, quando le risorse alimentari sono più abbondanti.

Comprendere ciò che attira le cimici verdi è fondamentale per lo sviluppo di strategie efficaci di controllo e gestione delle infestazioni.

Perché le cimici puzzano

Le cimici verdi emettono un odore sgradevole come meccanismo difensivo, noto come secrezione ghiandolare, che può essere particolarmente pronunciato quando si sentono minacciate o disturbate. Questa secrezione deriva dalle ghiandole odorifere situate nel loro corpo e contiene composti chimici volatili, come aldeidi e alcoli. Questi composti, rilasciati attraverso pori microscopici sulla superficie del corpo delle cimici, producono un forte odore che può fungere da deterrente per i potenziali predatori, come uccelli o mammiferi. Questa difesa chimica è un adattamento evolutivo che aiuta le cimici verdi a evitare la predazione e a sopravvivere in ambienti naturali. Inoltre, questo odore può anche servire a segnalare la presenza di pericolo ad altri membri della stessa specie, contribuendo alla protezione del gruppo.

I danni per l’agricoltura

Le cimici verdi, o Nezara viridula, rappresentano una delle più dannose pestilenze agricole a livello mondiale, causando una serie di danni alle colture. Questi insetti si nutrono di una vasta gamma di piante, tra cui ortaggi, frutta, semi e piante ornamentali, rendendoli una minaccia significativa per l’agricoltura e l’orticoltura.

I danni principali derivano dall’alimentazione delle cimici verdi, che perforano i tessuti vegetali con la loro proboscide per succhiare il contenuto cellulare. Questo comporta la formazione di macchie necrotiche, deformità strutturali e riduzione della qualità del prodotto. Ad esempio, nelle colture di pomodori e peperoni, possono causare la comparsa di macchie bianche o gialle sulla superficie dei frutti, riducendone il valore commerciale e la resa.

Inoltre, l’alimentazione delle cimici verdi può compromettere la capacità delle piante di fotosintetizzare e di assorbire nutrienti, compromettendo la crescita e lo sviluppo delle colture. Ciò può portare a una riduzione della produttività e delle entrate per gli agricoltori, oltre a causare stress aggiuntivo alle piante, rendendole più suscettibili a malattie e altri agenti patogeni.

Le infestazioni di cimici verdi possono diventare particolarmente dannose durante periodi di picco popolazionale, quando possono causare gravi danni economici e richiedere interventi di controllo immediati. La gestione delle infestazioni può richiedere l’uso di insetticidi chimici, che può essere costoso e avere effetti collaterali sull’ambiente, o l’adozione di metodi di controllo biologico, come l’introduzione di predatori naturali o l’uso di esche e trappole.

In sintesi, i danni causati dalle cimici verdi all’agricoltura includono la riduzione della qualità e della resa delle colture, il deterioramento della salute delle piante e la necessità di interventi costosi per il controllo delle infestazioni, con conseguenti perdite economiche per gli agricoltori e un impatto negativo sull’approvvigionamento alimentare.

Cimici verdi, come eliminarle

Per controllare le infestazioni di cimici verdi, è possibile adottare una combinazione di metodi di controllo fisico, biologico e chimico. Tra i metodi fisici, è consigliabile rimuovere manualmente le cimici o utilizzare aspirapolvere per catturarle. Il controllo biologico può coinvolgere l’uso di predatori naturali delle cimici verdi, come alcune specie di insetti predatori o parassitoidi. In alternativa, l’uso di esche e trappole può aiutare a catturare le cimici verdi. Per il controllo chimico, sono disponibili insetticidi specifici per Pentatomidi, da applicare secondo le istruzioni del produttore e con attenzione per minimizzare gli impatti ambientali. È importante combinare più approcci per una gestione efficace e sostenibile delle infestazioni.

Curiosità

Una curiosità interessante sulle cimici verdi è la loro capacità di modificare il proprio comportamento in risposta a segnali acustici. Studi scientifici hanno dimostrato che possono percepire e reagire a vibrazioni prodotte da predatori potenziali, come pipistrelli in volo. Quando percepiscono queste vibrazioni, possono interrompere immediatamente le attività alimentari e assumere una posizione di difesa o sfuggire al pericolo. Questo adattamento comportamentale dimostra la complessità delle loro risposte ambientali e la loro capacità di adattarsi alle minacce esterne.

Un’altra curiosità è legata alla loro capacità di cambiare colore durante lo sviluppo e in risposta a stimoli ambientali. Le cimici verdi possono variare la tonalità del verde del loro corpo in base alla temperatura, all’umidità e ad altri fattori ambientali. Questo cambiamento di colore può servire come meccanismo di mimetismo per nascondersi tra le foglie o per termoregolarsi in ambienti diversi. La loro abilità di mimetizzarsi e adattarsi ai cambiamenti ambientali è notevole e riflette le loro strategie di sopravvivenza complesse.

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