Questa settimana si è registrata un’eccezionale ondata di caldo sia in Canada che negli Stati Uniti, portando temperature tipiche dell’estate a metà febbraio. Nei territori centrali degli Stati Uniti, le temperature insolitamente alte all’inizio della settimana saranno però seguite da un repentino calo termico, solo per risalire rapidamente sopra la media successivamente, secondo il National Weather Services (NWS), che descrive queste fluttuazioni come “montagne russe” meteorologiche. È stato riportato che ieri a Chicago è stato registrato “il giorno più caldo mai documentato a febbraio o durante l’inverno meteorologico“, con picchi di +20°C, come hanno riportato i servizi meteorologici locali. Tuttavia, entro mercoledì mattina ora locale, ci si aspetta un nuovo calo delle temperature al di sotto dello zero, con previsioni che suggeriscono un cambiamento repentino e drastico.
Queste montagne russe meteorologiche determineranno un mix di clima estivo (record di calore), primaverile (tempeste violente) e invernale (neve e freddo), il tutto concentrato nelle prossime 24 ore.
L’altro ieri erano stati registrati diversi record di calore, ad esempio a Saint Louis in Missouri, a Minneapolis e Saint Paul in Minnesota. Anche il Texas ha registrato temperature insolite: a Dallas lunedì si sono sfiorati +33°C, un record per il 26 febbraio.
Sempre ieri sono stati battuti diversi record di temperatura anche in Canada orientale, in Québec e in Ontario. Secondo Environment Canada, non c’è mai stato così caldo a Montreal il 27 febbraio (+15°C) da quando hanno avuto inizio le rilevazioni meteorologiche.