Nell’oscurità, la forza: i film horror aiutano a superare i traumi e le paure

Nell'oscurità risiede la nostra vera potenza, pronta a illuminare il cammino verso la guarigione e il benessere
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Quando ci troviamo di fronte al buio della paura, spesso siamo inclini a cercare la luce della sicurezza. Tuttavia, ciò che potremmo non considerare è che in quel buio, tra le ombre sinistre, si nasconde un potenziale inaspettato: il potere catartico dei film horror. Attraverso un viaggio nella psicologia della paura e la luce della ricerca scientifica, scopriamo come gli horror possano offrire un terreno fertile per affrontare e superare le nostre paure più profonde.

Le radici della paura: dalla reazione alla terapia

Per comprendere appieno il potere terapeutico degli horror, dobbiamo innanzitutto esplorare le radici stesse della paura. Il nostro cervello è cablato per rispondere istintivamente alla minaccia attivando il sistema nervoso simpatico, preparandoci alla lotta o alla fuga. Tuttavia, quando questa risposta si manifesta in risposta a stimoli irrilevanti o innocui, come nel caso di fobie o traumi passati, diventa dannosa.

Qui entra in gioco la Terapia dell’Esposizione, un approccio clinico che mira a esporre gradualmente il paziente alla fonte della sua paura, consentendo al cervello di riconoscere che non c’è alcun pericolo reale e di adattarsi di conseguenza. Questo processo può portare a una riduzione dell’ansia nel tempo e alla conquista delle proprie paure più profonde.

Il potere catartico del terrore cinematografico

Mentre il concetto di guardare un film horror può sembrare controintuitivo per affrontare la paura, in realtà offre un terreno di prova ideale per la Terapia dell’Esposizione. Mentre il pubblico è immerso nelle trame oscure e spaventose, il cervello può elaborare la paura in un ambiente controllato. Una volta che la minaccia sullo schermo è passata, il sistema nervoso parasimpatico può entrare in azione, inducendo una sensazione di calma e rilassamento.

Uno studio del 2018 ha rilevato che gli amanti degli horror trovano piacere nel senso di padronanza che provano nel gestire le proprie paure durante la visione di questi film. Questo suggerisce che l’esperienza di paura controllata può avere un impatto positivo sul benessere emotivo, offrendo una via per affrontare e superare le proprie paure più profonde.

Oltre l’orrore: il ritorno al benessere

Al di là dell’esperienza immediata di paura, vi è una teoria psicologica che suggerisce che l’intensa stimolazione emotiva offerta dai film horror possa amplificare le emozioni positive che proviamo successivamente. Quindi, dopo essere stati sottoposti a una forte reazione emotiva, potremmo sperimentare un senso di sollievo e benessere più intenso.

Mentre al momento i film horror non sono un trattamento scientificamente provato per i traumi e le fobie, molti ricercatori stanno esplorando il loro potenziale terapeutico. Alcuni suggeriscono che potrebbero essere utilizzati per desensibilizzare i pazienti e aiutarli a fronteggiare le loro paure in modo costruttivo, aprendo la strada a nuove frontiere nella terapia psicologica.

Attraverso la luce della ricerca scientifica e la comprensione psicologica, possiamo abbracciare l’oscurità e trovare la forza per emergere più forti e più coraggiosi. Nell’oscurità risiede la nostra vera potenza, pronta a illuminare il cammino verso la guarigione e il benessere.

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