L’inquinamento atmosferico è colpevole di migliaia di morti per malattie cardiache

È necessario integrare il controllo dell'inquinamento atmosferico nelle strategie di prevenzione delle malattie cardiovascolari
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L’inquinamento atmosferico è diventato una delle principali sfide per la salute pubblica a livello globale. Uno studio recente, basato su dati provenienti da quasi tutti gli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha rivelato un collegamento significativo tra l’inquinamento dell’aria e la mortalità per malattie cardiovascolari. Questo articolo esplorerà i risultati di questa analisi approfondita, mettendo in luce le disparità tra paesi a basso reddito e paesi ad alto reddito e sottolineando l’importanza di interventi preventivi per contrastare questa minaccia per la salute pubblica.

Inquinamento atmosferico e malattie cardiovascolari

L’analisi condotta su 183 paesi ha evidenziato che i decessi correlati a malattie cardiache ischemiche attribuiti all’inquinamento atmosferico erano più elevati rispetto ai decessi correlati a ictus causati dalla stessa causa. In particolare, nei paesi ad alto reddito, l’inquinamento dell’aria esterna è stato associato a 16 decessi correlati a malattie cardiache ischemiche ogni 100.000 persone, mentre nei paesi a basso reddito questo numero è salito a 70 ogni 100.000. Questi dati sottolineano la gravità del problema e l’urgenza di adottare misure efficaci per mitigare gli effetti dannosi dell’inquinamento atmosferico.

Disparità tra paesi a basso reddito e paesi ad alto reddito

Una delle scoperte più significative dello studio è stata la disparità nei tassi di mortalità correlati all’inquinamento atmosferico tra paesi a basso reddito e paesi ad alto reddito. Mentre nei paesi ad alto reddito l’inquinamento esterno è stato il principale responsabile dei decessi correlati alle malattie cardiache ischemiche, nei paesi a basso reddito l’inquinamento atmosferico domestico, causato principalmente dai combustibili e dai fornelli inquinanti, ha rappresentato un grave problema. Questo ha contribuito a un numero di decessi legati all’ictus più che doppio rispetto all’inquinamento esterno.

Ruolo delle strategie di prevenzione

L’autore corrispondente dello studio ha sottolineato l’importanza di integrare il controllo dell’inquinamento atmosferico nelle strategie di prevenzione delle malattie cardiovascolari. Questo include non solo interventi a livello ambientale, ma anche modifiche dello stile di vita e una gestione efficace delle malattie. Affrontare l’inquinamento atmosferico non è solo una questione ambientale, ma anche una priorità urgente per la salute pubblica.

Affrontare questa sfida richiede una risposta globale e coordinata, che includa interventi su più fronti, dalla riduzione delle emissioni inquinanti all’implementazione di politiche e pratiche più sostenibili. Solo attraverso un impegno concertato sarà possibile proteggere la salute delle generazioni future e garantire un futuro più pulito e salutare per tutti.

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