Storica missione verso la Luna: rinviato a domani il lancio del lander privato Nova-C

la missione IM-1 fa parte del Commercial Lunar Payload Services program della NASA
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NASA e SpaceX hanno deciso di posticipare il lancio del modulo lunare Nova-C, noto come “Odysseus“, a seguito del rilevamento di anomalie durante la fase di caricamento del metano poco prima del decollo da Cape Canaveral, in Florida. SpaceX ha reso noto che il lancio del lander dell’azienda privata Intuitive Machines, originariamente programmato per le 12:57 di oggi ora locale, verrà ora effettuato alle 01:05 di giovedì dal Kennedy Space Center (07:05 ora italiana). Secondo quanto riportato dall’agenzia spaziale statunitense, il ritardo è stato causato da “temperature inadeguate del metano” durante la fase di caricamento.

Nella settimana precedente, sia SpaceX che Intuitive Machines avevano condotto con successo test di carico sulla rampa di lancio, senza segnalare problemi di rilievo. Il modulo Odyssey rimane alloggiato nella carenatura del razzo Falcon 9 di SpaceX e, se il lancio avverrà con successo giovedì, dovrebbe raggiungere la superficie lunare intorno al 22 febbraio, segnando così il primo sbarco statunitense sulla Luna dopo più di mezzo secolo dall’ultima missione, l’Apollo 17.

La missione, denominata IM-1, fa parte del Commercial Lunar Payload Services program della NASA e trasporta esperimenti della NASA “con un focus sulle interazioni tra pennacchi di polvere e superficie, interazioni tra meteo spaziale e superficie lunare, radioastronomia, tecnologie di atterraggio di precisione e comunicazione e navigazione per future tecnologie di navigazione autonoma“, ha spiegato in precedenza l’Agenzia spaziale statunitense.

La missione del lander lunare Nova-C di Intuitive Machines, o “Odysseus”

La missione, chiamata IM-1, mira a fare atterrare Nova-C vicino a un cratere d’impatto chiamato Malapert A, che si trova entro i 10 gradi di latitudine del Polo Sud lunare. Quest’area è di grande interesse per scienziati e sostenitori dell’esplorazione, poiché si ritiene che contenga grandi quantità di ghiaccio d’acqua.

Il lander Nova-C, che Intuitive Machines ha chiamato Odysseus, trasporta 5 strumenti scientifici della NASA tramite il programma Commercial Lunar Payload Services. CLPS mira a servirsi di lander robotici privati per raccogliere dati scientifici che apriranno la strada a una presenza umana permanente sulla Luna, obiettivo del programma Artemis della NASA.

Gli strumenti NASA di IM-1 includono un sensore di discesa e atterraggio basato su laser, un sistema di telecamere progettato per catturare in dettaglio il contatto lunare di Odysseus e un nuovo tipo di “indicatore di livello del carburante spaziale”, che utilizzerà sensori per misurare la quantità di propellente rimasto nei serbatoi del lander, una sfida nell’ambiente di microgravità. Odysseus trasporta anche 6 payload commerciali, per una varietà di clienti.

Lander spaziali privati verso la Luna

Nova-C non sarà il primo lander lunare supportato da CLPS a spiccare il volo. Il titolo spetta al veicolo spaziale Peregrine di Astrobotic, lanciato l’8 gennaio nella prima missione mai effettuata dal nuovo razzo Vulcan Centaur di United Launch Alliance.

Vulcan Centaur ha portato a termine il suo compito con successo, ma Peregrine ha subito una fatale perdita di carburante poco dopo il rilascio dallo stadio superiore del razzo. Gli operatori del lander sono riusciti a mantenerlo operativo nello Spazio profondo per 10 giorni, guidandolo infine in una distruzione controllata nell’atmosfera terrestre. Odysseus potrebbe quindi diventare il primo veicolo spaziale privato a compiere con successo un atterraggio lunare.

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