Lo smog soffoca Bangkok, 2 giorni in smart working

La qualità dell'aria in Thailandia solitamente peggiora nei primi mesi dell'anno
MeteoWeb

Bangkok si trova di fronte a una nuova sfida: l’inquinamento atmosferico. Questa mattina, il sistema di monitoraggio dell’aria IQAir ha collocato la capitale della Thailandia tra le prime 10 città più inquinate del mondo, innescando una risposta immediata dalle autorità locali. Il governatore di Bangkok, Chadchart Sittipunt, ha annunciato che tutti i dipendenti pubblici della città dovranno lavorare da casa sia oggi che domani, mentre le autorità stanno chiedendo ai datori di lavoro di collaborare per consentire ai loro dipendenti di rimanere nelle proprie abitazioni. Secondo i dati di IQAir, i livelli di particelle PM2,5, estremamente dannose per la salute, superano oggi le linee guida annuali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di oltre 15 volte.

Chadchart ha anche avvertito che almeno 20 dei 50 distretti di Bangkok avranno livelli di PM2,5 pericolosamente alti e che il problema potrebbe persistere a causa delle condizioni meteo favorevoli all’accumulo degli inquinanti. La qualità dell’aria in Thailandia solitamente peggiora nei primi mesi dell’anno, a causa del fumo generato dalla pratica dell’agricoltura di bruciare i residui di raccolto nei campi, che si aggiunge alle emissioni industriali e ai gas di scarico dei veicoli.

Condividi