La Guerra Russia-Ucraina e i nuovi confini dell’instabilità globale | MAPPE

Attualmente, i confini dell'Ucraina sono soggetti a significativi cambiamenti a causa della guerra in corso
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La guerra tra Russia e Ucraina, che ha ormai superato i due anni di durata, si inserisce in un contesto di tensioni e conflitti che affondano le radici in una storia più complessa e antica di quanto si possa immaginare. L’analisi di questo conflitto richiede una disamina dettagliata delle molteplici sfaccettature politiche, diplomatiche e militari che lo caratterizzano, considerando anche le imprevedibili evoluzioni che potrebbero ancora verificarsi, scuotendo gli equilibri geopolitici non solo della regione, ma dell’intero panorama internazionale.

La Guerra Russia-Ucraina: svolgimento e fasi

L’inizio della guerra è stato segnato dall’offensiva russa del 22 febbraio 2022, un’azione che ha rapidamente portato all’occupazione di diversi Oblast ucraini, tra cui Karkov, Zaporizhzhia e Cherson, oltre a una significativa avanzata verso nord della capitale Kiev e nei territori circostanti di Chernihiv e Sumy. Questa fase iniziale ha visto la caduta di importanti centri urbani come Mariupol e Melitopol, delineando un primo confronto diretto tra le forze contrapposte.

La seconda fase del conflitto ha segnato un cambio di dinamiche con le offensive ucraine a Karkov e Cherson, che hanno rappresentato una svolta nella situazione, costringendo le forze russe a una ritirata difensiva. La nomina del generale Surovikin a capo delle operazioni ha portato alla creazione di una linea difensiva consolidata, comunemente nota come “linea Surovikin”, che ha resistito agli attacchi successivi, delineando una strategia di difesa russa più organizzata e consolidata.

I confini dell’Ucraina prima della Guerra

Prima dell’escalation del conflitto, i confini dell’Ucraina erano quelli riconosciuti a livello internazionale, con la Crimea annessa alla Russia nel 2014 in seguito a un contestato referendum e il Donbass, compresi i territori di Donetsk e Lugansk, sotto il controllo di entità separatiste filo-russe. Tuttavia, la situazione dei confini era già segnata da tensioni e controversie che avevano creato un clima di instabilità e incertezza nella regione.

I confini attuali in Ucraina

Attualmente, i confini dell’Ucraina sono soggetti a significativi cambiamenti a causa della guerra in corso. Mentre alcune aree sono state occupate dalle forze russe, altre sono rimaste sotto il controllo ucraino o sono oggetto di combattimenti ancora in corso. Questa fluidità dei confini ha generato una situazione di caos e confusione, con gravi ripercussioni sulla popolazione civile e sull’intera regione.

Credit: Institute for the study of War

La mappa dei confini Post-Guerra secondo la Russia

Secondo Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, l’Ucraina dovrebbe essere considerata parte integrante della Federazione Russa. Medvedev ha illustrato una mappa che rappresenta un’Ucraina notevolmente ridimensionata, con la Russia che controlla vaste aree dell’est, del sud e della costa del Mar Nero. Questo scenario riflette la visione russa di una “nuova realtà” geopolitica che esclude qualsiasi possibilità di negoziato con l’attuale leadership ucraina, evidenziando un approccio assertivo da parte della Russia nel perseguire i propri interessi strategici.

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