Clima, esperti: “geoingegneria solare inaccettabile, gravi conseguenze globali imprevedibili”

Le voci di due esperti contro gli esperimenti di geoingegneria solare: "impatto significativo sulla Terra, si rischia uno squilibrio dell’intero sistema climatico"
MeteoWeb

È davvero inaccettabile inquinare deliberatamente l’atmosfera terrestre con ingredienti che possono causare conseguenze impreviste per l’atmosfera terrestre”. Lo afferma Valentina Zharkova, Direttore della ZVS Research Enterprise Ltd. e Prof.ssa Emerita di Matematica, riguardo all’esperimento di geoingegneria per modificare la radiazione solare effettuato martedì 2 aprile in California. Zharkova si dice pienamente d’accordo con le argomentazioni di altri colleghi su questo punto, comprese le argomentazioni presentate dal Prof. Abdussamatov, che illustreremo più avanti nell’articolo.

Zharkova evidenzia che “la natura si occupa di gestire il riscaldamento governando anche le eruzioni vulcaniche in linea con l’attività solare. Infatti, verrà mostrato il significativo aumento delle eruzioni vulcaniche nel prossimo ciclo solare 26 che si occuperà di bloccare la radiazione solare in misura molto più elevata di quanto possiamo immaginare. E produrrà una temperatura davvero fredda sulla Terra, oltre alla riduzione della radiazione solare causata dal Grande Minimo Solare moderno (GSM), che è già iniziata e progredirà più attivamente nel prossimo decennio”.

“Volevo solo ricordare che le persone che ordinano queste orribili iniezioni di inquinamento nell’atmosfera terrestre sono semplicemente credenti non professionisti del riscaldamento globale antropico (AGW) che agiscono contro l’umanità e il benessere delle persone sulla Terra. Ignorano le ampie prove del fatto che il riscaldamento globale che sperimentiamo in questo secolo durerà per altri 5 ed è indotto dalle forze naturali del Sole e dei pianeti del Sistema Solare. L’attuale riscaldamento globale non è molto diverso da quello sperimentato dalla Terra durante i tempi dell’Impero Romano, quando l’uva cresceva in Scozia e i romani avevano le loro terme all’aperto in Scozia a causa del forte sole. Questi periodi di riscaldamento si sono ripetuti in precedenza per molti millenni a ritroso di 120mila anni e sono chiamati ciclo di Hallstatt delle variazioni della radiazione solare. E la Terra è sopravvissuta con successo a tutti loro, come sappiamo. Se solo la stupidità umana non sconvolgesse le forze naturali e non arrecasse danni pericolosi al corso naturale degli eventi”, conclude la Prof.ssa Zharkova.

“Controllo del clima inaccettabile”

L’influenza artificiale sul sistema climatico attraverso la modifica della radiazione solare (controllo del clima) è del tutto inaccettabile nel prossimo futuro”, sostiene il Prof. Chabibullo Abdussamatov, astrofisico russo e direttore del Laboratorio di Ricerca Spaziale presso l’Osservatorio di Pulkovo di San Pietroburgo. “Tuttavia, non dovremmo assolutamente organizzare “eruzioni vulcaniche” artificiali “antisolari” ad azione continua, sotto forma di uno schermo fisso nell’atmosfera che riflette la luce solare o vari tipi di “ombrelli” costituiti da microparticelle dure artificiali appositamente disperse, proteggendo i raggi solari, garantendo il loro indebolimento artificiale al livello necessario e proteggendo così il pianeta dal riscaldamento”, continua Abdussamatov, definendo tutto ciò come “del tutto inaccettabile”.

L’attuazione di un simile progetto globale di geoingegneria anti-riscaldamento climatico richiederà una polverizzazione appositamente organizzata dei solfati: particelle artificiali di aerosol finissime nella bassa stratosfera, che possono rimanere nell’atmosfera per mesi. L’atomizzazione regolare di ulteriori solfati nell’atmosfera potrebbe mantenere costantemente la loro concentrazione all’alto livello necessario e creerebbe uno schermo supplementare che rifletterebbe una determinata frazione della radiazione solare verso lo spazio, compensando così il surriscaldamento della Terra”, spiega l’astrofisico.

“Geoingegneria pericolosa, conseguenze imprevedibili”

“La polverizzazione di uno strato finissimo di microparticelle di aerosol artificiale ad alta dispersione nell’atmosfera avrà un impatto significativo sulla Terra. Ma tali idee teoriche di geoingegneria “anti-solare” sono molto pericolose. L’atomizzazione degli aerosol di solfato nella stratosfera si tradurrà principalmente in uno squilibrio dell’intero sistema climatico. L’intrusione umana nei processi naturali globali estremamente complessi è inaccettabile: può comportare gravi conseguenze globali imprevedibili, poiché i rischi ad essa correlati sono studiati molto poco, anche teoricamente. L’idea di geoingegneria anti-solare di uno strato anti-riscaldamento di aerosol stratosferico globale può causare “effetti collaterali” molto pericolosi. L’emissione di microparticelle di aerosol nella bassa stratosfera può causare variazioni imprevedibili nella circolazione delle correnti marine e delle masse d’aria nell’atmosfera; potrebbe addirittura dare un risultato sostanzialmente opposto. Inoltre, questa idea ha numerose altre conseguenze indirette potenzialmente pericolose e imprevedibili per la fisica e la chimica dell’atmosfera. Di conseguenza, nel prossimo futuro l’umanità non dovrà assolutamente fare alcun tentativo di impatto artificiale attivo sul sistema “atmosfera-superficie sottostante” e di realizzazione di un’idea fantastica estremamente pericolosa del controllo climatico globale”, afferma Abdussamatov.

I sistemi Sole-Terra e oceano-atmosfera esistenti e funzionanti in modo ottimale devono essere trattati con rispetto e non cercare di cambiare nulla in modo significativo”, avverte l’esperto. “Non dovremmo e non saremo in grado di combattere efficacemente il riscaldamento e gestire il cambiamento climatico, poiché questo è un processo naturale determinato dalle leggi cosmiche dell’Universo. Tuttavia, assumendosi la responsabilità del riscaldamento e della gestione del cambiamento climatico in futuro, l’uomo supera di gran lunga la sua importanza sul pianeta. E questo viene fatto deliberatamente. Un modo ragionevole per contrastare questi cambiamenti è sostenere la crescita economica per il bene dell’adattamento ai processi ciclici alternati di riscaldamento-congelamento, forniti dalla Natura. La Natura e il mondo che ci circonda sono un meccanismo estremamente perfetto, sottile e complesso, che risente delle brutali intrusioni umane nelle sue sagge regole pre-pianificate dalla Natura e dei tentativi di violare le sue leggi, punendo severamente il trasgressore”, conclude il Prof. Abdussamatov.

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